Lividi sul corpo e testa rotta, mistero in casa di un anziano

Lividi sul corpo e testa rotta, mistero in casa di un anziano
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Sabato 22 Ottobre 2016, 08:12 - Ultimo aggiornamento: 12:16
Lividi su tutto il corpo e quei rimasugli di una cena frugale consumata da tre persone, hanno fatto avviare un’inchiesta per stabilire se sia stato aggredito o meno l’anziano di Lizzanello finito in prognosi riservata nel reparto di Neurologia dell’ospedale “Vito Fazzi”, con un trauma cranico commotivo.
C’è un’inchiesta per lesioni gravissime e l’ha avviata il pubblico ministero Stefania Mininni dopo il confronto avuto con i carabinieri della stazione di Lizzanello. E per capire se procedere allo scopo di individuare gli eventuali aggressori, il magistrato ha ritenuto necessario chiarire se i lividi sul corpo di R.C., 88 anni, siano stati la conseguenza di percosse o di altro. La risposta arriverà dalla consulenza medico-legale affidata al dottore Roberto Vaglio.

Si tinge di giallo, dunque, quella che sembrava una banale caduta dal letto. Un incidente in cui, peraltro, incappano talvolta le persone avanti con gli anni. L’anziano era stato soccorso nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì scorso dal personale del 118, nella sua casa che si trova in una traversa di via De Pascalis, nel centro del paese. Le condizioni sono apparse subito gravi e per questo R.C. è stato condotto a Lecce al “Fazzi”.
L’allarme non è tardato ad arrivare: alcuni parenti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri per verificare se fossero spariti denaro oppure oggetti di valore. Con il passare delle ore quell’allarme è rientrato perché era stato scatenato non da qualche mano lesta e opportunista, ma dal disordine in casa. E’ stato, infatti, trovato un libretto dove R.C. tiene tutti i suoi risparmi.

Tuttavia è stato risolto solo il primo mistero di questa storia. Il sopralluogo in casa è servito infatti a notare almeno una anomalia: c’era tre cartoni di pizza ed altrettante bottiglie di birra vuote. Come se R.C. avesse avuto a casa almeno due ospiti. 
Due ospiti che - dovranno stabilire le indagini - erano o non era presenti al momento della caduta? E dare una risposta a questa domanda è diventato ancora più impellente quando dall’ospedale hanno fatto sapere che l’anziano fosse coperto di lividi.
I carabinieri hanno documentato fotograficamente quell’ecchimosi al magistrato, per questo è stato conferito l’incarico al medico-legale Vaglio di accertarne la natura. Il consulente dovrà esaminare i lividi ma anche la ferita riportata alla testa da R.C. per dire se siano compatibile con una caduta dal letto o la conseguenza di un’aggressione.

Ma chi potrebbe avercela con quell’anziano? E per quale ragione? Il possibile movente lo stanno cercando i carabinieri, sentendo parenti, conoscenti e vicini di casa per cominciare a farsi un’idea se sia fondata o meno l’ipotesi dell’aggressione e tenendo conto che non siano stati trovati segni di forzature sulla porta di ingresso e sulle finestre. Ed anche che da casa non mancherebbe nulla.
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