Amministrative 2017, il centrodestra accelera: vertice prossima settimana

La data è già fissata in agenda (presumibilmente il 3 ottobre) e anche gli inviti sono già stati fatti. Il centrodestra torna a riunirsi in forma “allargata” questa volta. Al tavolo ci saranno Forza Italia - che ha avanzato la proposta - Conservatori e Riformisti, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia e i gruppi consiliari «che hanno consentito l’elezione del sindaco Perrone nel 2012», conferma il coordinatore provinciale Paride Mazzotta. E dunque Grande Lecce, lista di riferimento dell’onorevole Roberto Marti, Lecce Città del Mondo del sindaco Paolo Perrone, Futuro e Libertà, Regione Salento e Lecce2017. «Ma non escludo - ha proseguito Mazzotta - di allargare il tavolo anche ad Area Popolare. Con Mazzei c’è già un dialogo e dunque cercherei di allargare il tavolo del centrodestra».
 
Si fa sul serio, dunque, i tempi stringono e forse non si aspetterà il referendum costituzionale per conoscere la nuova eventuale geografia politica o le mosse sullo scacchiere nazionale, ma si accelera. Sul tavolo «prima di tutto i confini della coalizione». Una sorta di «patto tra le forze del centrodestra per correre compatti» alle prossime comunali, certi del fatto «che il centrodestra non vuole perdere il governo di questa città». È da qui dunque che si deve partire per disegnare la città del futuro attraverso programmi certi e condivisi. «Nell’ultimo periodo stiamo mettendo in atto una serie di iniziative che chiaramente dobbiamo condividere con gli alleati», commenta il coordinatore. Mazzotta ha già incassato il sì del coordinatore provinciale Cor Antonio Gabellone e ora sta facendo un giro di telefonate per ottenere le disponibilità degli altri attori protagonisti. La coalizione prima di tutto, i nomi verranno solo in un secondo momento.
Nomi che secondo i bene informati rischiano di minare il terreno su cui cammina la coalizione. Insomma non tutte le anime di Forza Italia salentine sarebbero in linea con i possibili candidati che ancora oggi rimbalzano tra le fila dei Cor. Da tempo si vocifera di possibile candidatura del consigliere regionale Erio Congedo, cognato del sindaco Perrone o dell’onorevole fittiano Roberto Marti, individuati dallo stesso Perrone come possibili suoi successori. Avrebbero insomma le carte in regola. Così come i due assessori comunali Gaetano Messuti (Lavori Pubblici) e Attilio Monosi (Bilancio) che più volte ha chiaramente espresso le sue intenzioni di mettersi in gioco anche partecipando alle primarie. Ma sui nomi Mazzotta glissa e in maniera più democratica aggiunge: «Ognuno di noi credo voglia rimanere al governo della città, per fare questo ovviamente dobbiamo fare la giusta valutazione e partire tutti da una situazione di pari dignità tra gli aventi diritto al tavolo. Io penso e spero che si trovi la quadra e che ci possa essere il giusto riconoscimento per tutti quanti anche perché - conclude - Correre tutti insieme aumenta la possibilità di vittoria nella città».
Intanto proprio i Cor nelle prossime ore si ritroveranno a Cortina per una reunion nazionale tra gli aderenti al movimento che fa capo all’ex ministero magliese Raffaele Fitto. I nomi, dunque. Perrone avrebbe già in mente il suo successore, ma non si sbilancia, e in pole position restano sempre Congedo e Marti sebbene i due assessori comunali Monosi e Messuti non avrebbero perso le speranze di correre alla volta di Palazzo Carafa. E proprio i due assessori quest’estate, poco prima di ferragosto, avrebbero dovuto avvicendarsi nel ruolo di vice sindaco al momento in mano a Messuti. Dopo un rimpasto di giunta infatti e la fuoriuscita dell’ex assessore e vicesindaco Carmen Tessitore dal governo cittadino a favore dell’assessore di Fi Nunzia Brandi, Perrone nominò suo vice Messuti e in una sorta di accordo a denti stretti dopo sei mesi sarebbe dovuto subentrare Monosi. L’assessore al Bilancio interpellato telefonicamente preferisce non rispondere sulla mancata staffetta.