Street art: la chiamata alle armi delle knos

Street art: la chiamata alle armi delle knos
di Azzurra DE RAZZA
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Martedì 26 Luglio 2016, 20:01
Le città non si spengono d’estate. E nemmeno le periferie. Lecce per due giornate diventa protagonista della street art, richiamando writers, break dancers e skaters da tutta la Puglia. Alle Manifatture Knos, in Via vecchia Frigole 34, si apre oggi (martedì 26 luglio) “Common dust - Street Art and Graffiti Jam Session”, un laboratorio d’arte urbana, ricco di colori, arte e cultura.
L’arte contemporanea ammette diversi modi per esprimersi. Tra questi il writing e la street art rappresentano un modo per riappropriarsi della città e delle periferie che improvvisamente si trasformano in gallerie d’arte a cielo aperto, in una società fortemente urbanizzata. L’obiettivo delle due giornate, oggi e giovedì, è quello di riunire le varie crew leccesi e artisti provenienti da tutta la Puglia per un incontro all’insegna delle arti di strada.
Si parte oggi alle ore 19 con l’inaugurazione della prima mostra della rassegna “K-Way”, che sarà dedicata dedicata ai lavori meno conosciuti di writers e street artist leccesi. Il primo ospite è Paulo Mucka, conosciuto nel mondo dei graffiti come Half. Collabora con la leccese Cat Crew da più di 6 anni. Ha un suo atelier proprio all'interno del Knos dalle suggestive sembianze di un “merzbau”, fatto di bombolette, colori ad olio, tele, pezzi di cartone, animali di pezza e oggetti vari recuperati dalla strada. Sulla sua scrivania campeggia una collezione di tags dei vari artisti che negli anni sono passati dalle Manifatture Knos, appartenenti soprattutto alle crew locali. La sua mostra sarà visitabile fino al 30 luglio. La giornata di oggi, ospitata in particolare nella gallery interna del Knos e nel cortile interno, proseguirà con una serie di proiezioni a tema a partire dalle 21.
A seguire la proiezione di una selezione di corti che raccontano il mondo della street art e dei graffiti da vari punti di vista. Si tratta video cult e chicche dello scenario urbano contemporaneo: sono per lo più video selezionati dal web dedicati a grossi nomi della street art, che raccontano i vari fenomeni sparsi in tutto il mondo. Da “Blu a Zedz”, dedicato allo street artist italiano di fama internazionale, Blu, che ancora oggi nonostante il successo raggiunto mantiene l’anonimato, e all’artista di origine olandese Zedz che si è posto come obbiettivo quello di portare l’arte moderna nelle strade, al progetto “Favela Painting” di due artisti olandesi, Haas e Hahn, che hanno dipinto le facciate di 34 case di Praça Cantao, in Brasile, trasformando un’area degradata in una suggestiva opera d’arte, con l’intenzione di riuscire a dipingere l’intera favela e di ripetere il progetto in altri quartieri della città di Rio de Janeiro. Ancora, gli attacchi ai manifesti pubblicitari di Zevs, il bestiario di Ericailcane e tanto altro.
Secondo appuntamento giovedì. Sin dal mattino spazio a laboratori e jam session. Dalle 10 street artist, writers, break dancers e skaters daranno vita a performance e opere che "imbratteranno" muri e asfalto a ritmo di funk e hip-hop, nel parcheggio esterno delle Manifatture Knos. A tenere la scena saranno in prima linea i componenti della Cat Crew, i salentini Pierfrancesco Eight, Mattia Lost, Paulo Mucka, Thors, Nocci e tanti altri. In mattinata si terrà anche un workshop di break dance dedicato a bambini e ragazzi che, sotto la guida di breakers professionisti, muoveranno i primi passi sull’asfalto del Knos. Storie di calda periferia che sembra avvicinarsi al centro. Ingresso libero.
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