(C.Arc.) Nell'uovo di Pasqua i residenti di Noventa Padovana sognano di trovare

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Domenica 5 Aprile 2015, 05:14
(C.Arc.) Nell'uovo di Pasqua i residenti di Noventa Padovana sognano di trovare un'importante sorpresa: il via libera per il trasporto urbano anche nei confini comunali. L'argomento è ormai da mesi nell'agenda del sindaco Luigi Alessandro Bisato. Una prospettiva inseguita già da parecchi anni che adesso appare più concreta e fattibile. «Stiamo lavorando con gli uffici preposti per rientrare anche noi nel complesso circuito del trasporto urbano. Numerosi sono e saranno gli incontri che ci vedono seduti al tavolo di Busitalia Veneto. Sono fiducioso sull'ipotesi che anche Noventa sia inserito nel trasporto urbano. I tempi? Mi auguro di poter dare ai miei concittadini notizie importanti prima del termine del mio mandato». Busitalia Veneto dal primo gennaio ha accorpato Bus Italia (ex Sita) ed Aps. Adesso il personale specializzato in materia di trasporti dovrà trovare i giusti equilibri tra il trasporto urbano e quello extraurbano, con conseguente ricaduta sulla tariffazione delle corse. In questa «partita» desidera entrare anche Noventa. Il vero obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di allungare a Noventa Padovana l'autobus numero 18 che al momento arriva fino a Ponte di Brenta, a meno di un chilometro da Noventa Padovana. Se così non fosse, la seconda strada seguita porterebbe ad aumentare le corse della linea extraurbana negli orari di punta in modo tale da fornire un servizio più completo alla popolazione. Il tutto arrivando al tanto atteso biglietto unico, con notevoli risparmi per i pendolari. A Noventa, per motivi di studio, lavoro e salute, sono numerose le persone che ogni giorno devono raggiungere il comune capoluogo. L'arrivo del bus avrebbe senza dubbio importanti ripercussioni anche in tempo di inquinamento atmosferico con la presenza in strada di meno automobili a tutto vantaggio dei mezzi pubblici.