Punta coltello alla cassiera
Terrore al supermarket

Punta coltello alla cassiera Terrore al supermarket
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Venerdì 20 Marzo 2015, 20:29 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 13:37
CORRIDONIA - “Quando ho visto quel coltello ho iniziato a tremare. Il pensiero è subito andato al mio bambino”. La giovane cassiera del supermercato Coal di Passo del Bidollo, che si è trovata faccia a faccia con un rapinatore, racconta l’incubo vissuto giovedì scorso. E’ successo intorno alle 20.30. “Stavo chiudendo il negozio ed ero impegnata a sistemare della merce con un carrello da magazzino - continua la dipendente -. Davanti mi sono trovata un uomo con il volto coperto con una sciarpa. In mano aveva un coltello di venti centimetri. Lo ha utilizzato per minacciarmi, chiedendomi di aprire la cassa. Due metri separavano me e il bandito. Devo dire che grazie a quel carrello mi sentivo un po’ più protetta”.

Istanti che sono sembrati interminabili, con la giovane cassiera che si è rifiutata di eseguire gli ordini del malvivente. “Gli ho detto che non avrei aperto la cassa, anche perché non volevo avvicinarmi. Lui insisteva e continuava a puntarmi quel coltello gigante. A quel punto ho risposto che ero disposta a spiegargli cosa avrebbe dovuto fare per aprire il registratore. Così ha provato da solo ma non ci è riuscito. Proprio in quell’istante sono scappata. E lui, dopo vari tentativi, ha rinunciato a portare a compimento il colpo ed è fuggito. Non mi ha nemmeno sfiorata ma è stata un’esperienza terrificante”. Nel supermercato c’erano anche i titolari e altri dipendenti, ma si trovavano in fondo al locale e non si sono accorti di nulla. La cassiera si è trovata da sola a fronteggiare il rapinatore e proprio grazie al suo rifiuto di collaborare, ha permesso di mettere in salvo l’incasso, di alcune migliaia di euro. Sul posto i carabinieri.
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