Sofferenza Juve, ma c'è Pogba

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Martedì 10 Marzo 2015, 04:58
Il settimo sigillo di Pogba chiude il discorso-scudetto e fa tirare un sospiro di sollievo ad Allegri, a 8 minuti dalla fine di una gara sofferta contro un Sassuolo attento nelle chiusure e insidioso nelle ripartenze finché le forze l'hanno sostenuto. Undici punti di vantaggio sulla Roma (con gli scontri diretti a favore) a 12 giornate dal termine sono un margine sufficiente per far dormire sonni tranquilli ai bianconeri, a poco più di una settimana dalla sfida decisiva per il futuro europeo quando recupereranno Buffon, fermato da un attacco influenzale.
Chi si attendeva un inizio spumeggiante ha modo di ricredersi: nella prima mezz'ora non si registrano tiri in porta, sia per l'atteggiamento accorto degli emiliani, che si difendono con ordine, sia per la scarsa vena dei campioni d'Italia, vanamente spronati da Allegri. Sterile il possesso palla dei bianconeri che non incidono in attacco nonostante il prodigarsi di Tevez e lasciano qualche perplessità anche dietro, per l'eccesso di sicurezza di Bonucci (che al 37' perde palla nella propria trequarti e costringe l'Apache a spendere l'ammonizione per fermare Zaza) e… i tacchetti di Chiellini che come contro il Borussia scivola vicino alla propria area favorendo l'avversario: per sua fortuna Berardi non è Reus e Storari non corre rischi.
Più pericoloso quando si sgancia, il difensore livornese crea il primo pericolo allo scoccare del 30' quando colpisce di testa sul primo palo il cross di Tevez dalla bandierina e manca di poco il bersaglio. Poco dopo è l'argentino a raccogliere il pallone da Pereyra, ma il suo diagonale dal limite dell'area è respinto con i pugni da Consigli. Un po' poco per il pubblico di casa, che verso la fine del 1° tempo dà segni d'impazienza facendo piovere qualche fischio.
Dopo un'ora Allegri cambia modulo per provare a mutare l'inerzia della gara, nonostante un inizio di ripresa incoraggiante con il primo squillo di Pogba (ottima la risposta di Consigli sul suo destro dai 16 metri) e un diagonale di Tevez a lato di poco. Il Sassuolo non riesce più a ripartire, a parte una volta con Sansone che guadagna l'unico angolo per la sua squadra dopo l'ottima chiusura di Magnanelli su Bonucci.
La Juve invece ha ancora qualche energia da spendere e all'82' sblocca il risultato con il talento francese che scatta sul lancio di Pepe (bravo a intercettare un pallone a centrocampo) e fredda Consigli con un destro di controbalzo che di fatto consegna il titolo alla Signora.