Biologico, vero e falso Indagine sull'Europa

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Domenica 8 Marzo 2015, 05:07
PORDENONE – Nell'anno dell'Expo di Milano l'Istituto regionale di studi europei di Pordenone punta su un'Europa sostenibile con il concorso internazionale “Europa e giovani 2015”, rivolto a Università e scuole di ogni ordine e grado, che indagherà, quest'anno, sul “Vero e falso biologico”, una delle tracce di riferimento, che propone, a universitari e neolaureati, di documentarsi sugli obiettivi dell'agricoltura biologica, sulle leggi e normative europee e su quanto si fa per sostenerla e contrastare i fenomeni di truffa. Per tutti la scadenza è il 21 marzo. Le tracce, nel segno della sostenibilità e degli obiettivi di “alimentare il futuro”, sono estremamente diversificate. Gli Universitari possono scegliere di indagare come, in Paesi diversi, ci si prepara agli obiettivi di Expo 2015: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Oppure possono seguire una traccia sul libro "Lo Stato innovatore" di Mariana Mazzucato, docente all'Università del Sussex, che fornisce alcune indicazioni per una crescita europea intelligente, inclusiva e sostenibile. O, ancora, possono trarre spunto dal libro di Primo Levi "Se questo è un uomo", per riflettere su nuove violenze e corruzioni; possono analizzare l'evoluzione delle politiche sociali europee, o parlare di narrativa, mettendo a confronto alcune tesi di Luis Sepúlveda (protagonista del Festival Dedica, a Pordenone) con quelle di scrittori europei contemporanei.
I più tecnologici possono documentarsi sull'impiego delle nuove tecnologie nell'artigianato tradizionale e sulla rivoluzione dei “Makers”: i cosiddetti hobbisti tecnologici che generano prodotti usando strumenti come i laser cutter, le macchine Cnc, stampanti e scanner 3d. Impegnative e stuzzicanti sono anche le tracce proposte agli studenti delle Superiori. Possono scegliere di parlare di modelli di vita dei giovani dell'Europa dell'Est (magari contattandone alcuni nei social) 25 anni dopo la caduta del muro di Berlino, oppure prendere in esame il docu-film di Gabriele De Grande "Io sto con la sposa" e il suo sguardo trasversale sulle tematiche delle migrazioni. Possono anche impegnarsi nel discutere una frase del magistrato Giancarlo Caselli su quanto convenga il seguire la legalità e indagare su episodi nel loro territorio. I piccoli delle Medie e delle Primarie sono invitati a interessarsi a cosa c'è nel carrello della spesa e ad aiutare i genitori a leggere bene le etichette dei prodotti alimentari che dovrebbero seguire le nuove regole europee. Possono anche creare una sorta di decalogo su come comportarsi con gli animali da compagnia e scoprire che, anche in questo campo, esistono regole comunitarie a sostegno dei comportamenti corretti.