Mascherata e grande falò dei “V'lurd”

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Martedì 17 Febbraio 2015, 11:14
Offida
Con la giornata di oggi terminano le manifestazioni del Carnevale storico offidano 2015. Due i momenti salienti: la mascherata in piazza e il falò dei "V'lurd". E' il giorno della spensierata baldoria di una festa collettiva con diverse mascherate dai fantastici costumi, sia in gruppi sia singole, maschi e femmine, di tutte le età. La "festa" inizia alle ore 12 con il pranzo dei "notabili" davanti il palazzo municipale per proseguire fino a tarda sera tra una miriade di colori, musica e gente festosa. Poi, come tradizione vuole, alle ore 19 in punto, si dà l'accensione ai v'lurd e inizia a snodarsi quel lungo serpentone di fuoco accompagnato dalle note del celebre canto "Addio, Ninetta, addio". E come dice lo storico Guglielmo Allevi (Offida 1834 - 1896) nel suo "A zonzo per Offida"...una fiamma guizza, poi due, poi cento e tutta la piazza si converte, come per incanto, nel girone dantesco dove le anime dei peccatori sono punite entro camicie di fuoco". Si, perché vedere quella moltitudine di "carnevalieri" portare sulle spalle quei fasci di canne accesi, lungo le vie del centro storico, sembra proprio di essere calati in uno di quei gironi infernali. Ma qui, è allegria e gioia per tutti e se anche la stanchezza incombe, essa è sostenuta dalle abbondanti libagioni. Infine, il crepitare del fuoco e il girotondo delle maschere intorno al maestoso falò di piazza del popolo danno l'arrivederci al prossimo carnevale, non certamente l'addio. In quanto a "V'lurd", esso è una locuzione dialettale derivante dal vocabolo bigurdo o bigordo o begordo con cui nel medioevo, si indicava una giostra cavalleresca denominata behort.
n.s.
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