AZZANO - (e.m.) Un grande ambulatorio che offra ai cittadini un servizio intermedio

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Sabato 24 Gennaio 2015, 05:09
AZZANO - (e.m.) Un grande ambulatorio che offra ai cittadini un servizio intermedio tra quello del medico di base e quello del primo soccorso. Questo prevede, in sintesi, la riforma regionale della sanità, che arriverà sul tavolo del consiglio comunale di martedì sera, su richiesta dei consiglieri di minoranza Massimo Piccini e Alberto Locatelli (Pdl). Piccini e Locatelli specificano come l'interrogazione da loro presentata non sia «una bandierina politica», ma solo una richiesta di informazioni in vista delle prossime novità che cambieranno alcuni servizi del territorio, e che necessitano di nuovi spazi per essere accolte. La riforma della sanità, infatti, secondo la legge regionale, prevede la prossima creazione di «Aggregazioni funzionali territoriali, con bacini di circa 20mila abitanti con almeno 6 medici e servizi di prossimità garantiti per 12 ore». Insomma, prevede la prossima creazione di nuovi ambulatori «in cui in sintesi - si legge nell'interrogazione - si prevede un'assistenza medica comprensiva della continuità e di integrazione tra medici di varie specializzazioni, a livello logistico con condivisione di spazi e strumenti operativi». Piccini e Locatelli, nel documento, chiedono «se l'Amministrazione ha pensato a effettivi spazi, vista anche la paventata possibilità che ad Azzano non venga assegnata, come da voci ricorrenti, alcuna unità del 118», che l'Amministrazione sta invece da mesi cercando di portare nei pressi della Casa di riposo, per poter fruire di un servizio di soccorso più tempestivo. Se ne parlerà martedì dalle 18 in Consiglio.
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