Una fuga d'amore

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Giovedì 22 Gennaio 2015, 05:00
FORGARIA NEL FRIULI - Una fuga d'amore durata lo spazio di una settimana, con un uomo di Forgaria conosciuto in una chat-line. Una notte, dopo una banale discussione, se ne va a piedi e torna dal suo convivente. Quattro giorni dopo ricontatta l'amante comunicandogli di essere incinta: «Posso dimostrare che il padre sei tu, pagami le spese per l'aborto». Ma lui non può averla messa incinta perché ha gravi problemi di infertilità, tanto che con la prima moglie ha dovuto far ricorso all'inseminazione artificiale. Per mettere fine ai ricatti denuncia la donna e il suo convivente.
I fatti sono della primavera del 2012. Lui friulano, lei romena, entrambi quarantenni e residenti in provincia di Pordenone, hanno affrontato un processo per tentata estorsione. Difesi dall'avvocato Giovanni Bonora, ieri sono stati assolti dal giudice Rodolfo Piccin perché il fatto non costituisce reato, gli atti non era idonei a configurare il reato. La vittima, infatti, sa di non poter avere figli. Le minacce dell'ex amante, pertanto, non potevano turbarlo più di tanto. E nemmeno la telefonata minatoria fatta dal compagno della donna, che pretendeva 700 euro altrimenti lo avrebbe denunciato per violenza sessuale. «Ho già denunciato tutto ai carabinieri», aveva replicato la vittima. E da quel momento i ricatti sono cessati.
La relazione tra i due era cominciata nel marzo 2012. Dopo un breve viaggio in Romania, la donna torna in Friuli, abbandona figlia, compagno e va a stabilirsi dalla nuova fiamma a Forgaria. Inutili le telefonate e gli sms per convincerla a tornare a casa. Lo farà dopo una settimana. Poi cominciano i ricatti con telefonate e messaggini («Domani mattina vado a denunciarti» o «Ho tutti i messaggi nel telefono per farli vedere ai carabinieri»). Quando lui le spiega di non essere fertile e le ricorda di aver sempre usato il profilattico, lei cambia versione: sostiene di aver già abortito, di averlo fatto durante il viaggio in Romania. «700 euro per tutto e ti lascio in pace, ok?», è il tenore dell'ultimo sms. Poi la telefonata del convivente che minaccia di andare dai carabinieri, ma la vittima lo aveva già anticipato.
Cristina Antonutti