FELTRE - (is.p.) Il sentiero ciclopedonale di Mugnai lungo il Rio Musil non ha opere

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Martedì 20 Gennaio 2015, 05:01
FELTRE - (is.p.) Il sentiero ciclopedonale di Mugnai lungo il Rio Musil non ha opere di drenaggio delle acque piovane e le vasche di decantazione del torrente non sono svuotate regolarmente dal materiale detritico? L'assessore ai lavori pubblici Adis Zatta risponde alle questioni poste dal consigliere di minoranza Primo Meneguz, che aveva sollevato alcune obiezioni sugli interventi eseguiti dall'amministrazione Perenzin nel 2012 sul tracciato dalla centralina Enel di via Canture fino al comune di Pedavena, in entrambi gli stralci dei lavori. Meneguz denunciava lo stato di degrado in cui già versa il percorso appena inaugurato, dal quale è fuoriuscito molto del ghiaino stabilizzato usato per la pavimentazione dello stesso, a causa delle abbondanti precipitazioni delle scorse stagioni, e il non avere seguito il tracciato originale. «Nel secondo stralcio dei lavori che parte dal confine con Pedavena - risponde Zatta - non siamo riusciti a raggiungere un accordo con i privati proprietari dei terreni su cui siamo intervenuti. Inoltre si voleva intercettare Teven, d'accordo con il comune limitrofo, percorso che ritenevamo più idoneo». Per quanto riguarda il dilavamento del sentiero, Zatta ha un'altra verità: «Si sa che il ghiaino stabilizzato non è il materiale migliore per questo genere di opere. Ma i fondi a disposizione erano limitati. Abbiamo però partecipato ad un bando per reperire altri fondi per il completamento della pavimentazione». Sulle vasche di decantazione l'assessore ricorda al consigliere Meneguz che si era combinato, anche a questo fine, per novembre 2014 un intervento da parte della locale sezione dell'associazione Alpini e dei volontari di Mugnai dal titolo «Pulizia dei fossi», rimandato alla primavera 2015 a causa delle copiose precipitazioni dello scorso autunno". Alla domanda se la panchina posta nei pressi della centralina dell'Enel non ingombri l'area di manovra ai mezzi meccanici per lo svuotamento delle vasche, Zatta risponde: «Forse è vero che non abbiamo ben preventivato i lavori di manutenzione sul Musil. Ma il problema non è la panchina, quanto i cavi dell'alta tensione che passano proprio sopra il torrente in quel punto».