Ciò che è certo è che al loro arrivo i vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere la carcassa dell'auto già avvolta dal fuoco. L'incendio ha in pochi istanti divorato la tappezzeria e raggiunto ogni angolo dell'auto. I pompieri, dopo aver spento l'incendio, hanno dovuto mettere in sicurezza l'intera area e avviare gli accertamenti sulle cause dell'incendio. Sul posto nel cuore della notte sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Treviso. I militari, coordinati dal capitano Stefano Mazzanti, hanno provveduto a sentire la 23enne proprietaria dell'auto. Le sue parole sono particolarmente importanti per capire, nel caso si trattasse del gesto di un piromane, chi possa aver deciso di incendiarle l'auto. Ai carabinieri la giovane, che di professione è educatrice in una scuola dell'infanzia della zona, ha spiegato di non riuscire a spiegarsi l'accaduto. Nell'ultimo periodo ha inoltre assicurato di non aver ricevuto minacce né di aver avuto screzi che possano aver spinto qualcuno a farsi giustizia da sè.
Toccherà comunque a vigili del fuoco e carabinieri fare chiarezza sull'accaduto. Il sopralluogo delle forze dell'ordine al momento non avrebbe fornito particolari indicazioni. Chiarire come siano andate le cose potrebbe non essere semplice. Sul posto non è stata trovata alcuna tanica, né sarebbero stati trovati inneschi o acceleranti che possano spiegare per quale motivo l'auto è andata in fiamme. Non è comunque escluso che l'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza possano fornire qualche dettaglio utile alla soluzione del caso.