Il Riesame inchioda l'ultrà del Napoli
"Genny 'a carogna ai domiciliari"

Il Riesame inchioda l'ultrà del Napoli "Genny 'a carogna ai domiciliari"
di Francesca Ortolani
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 11:30
Resta agli arresti domiciliari Gennaro De Tommaso, il capo ultras napoletano conosciuto come «Genny 'a carogna», accusato di una serie di violenze avvenute il 3 maggio scorso a poche ore dalla finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Roma che ha rigettato un'istanza di revoca della misura restrittiva fatta dall'avvocato Lorenzo Contucci. De Tommaso è coinvolto nell'inchiesta dei pubblici ministeri Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio per episodi del tutto estranei ai fatti sfociati dapprima nel ferimento e poi nella morte di Ciro Esposito. In particolare, il capo ultras del Napoli è accusato di aver capeggiato un gruppo di circa 100 sostenitori azzurri concentrati in piazza Mazzini con fumogeni e petardi, intenzionati, secondo la Procura, a tendere agguati ai tifosi della Fiorentina. Genny 'a carogna deve rispondere anche di violazione della norma relativa all'esposizione di striscioni e cartelli incitanti alla violenza per aver indossato una maglietta recante la scritta «Speziale libero». Speziale è il tifoso catanese accusato dell'omicidio dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, avvenuto nel 2007 prima del derby Catania-Palermo.
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