New York, arrivano i taxi elettrici:
ricarica in 20 minuti ed emissioni zero

New York, arrivano i taxi elettrici: ricarica in 20 minuti ed emissioni zero
di Giacomo Perra
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Mercoledì 24 Aprile 2013, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 13:03
NEW YORK - Un’autonomia di 130 chilometri, le emissioni ridotte a zero e un tempo di ricarica stimato in circa 20 minuti: il taxi elettrico, la novità presentata dal sindaco di New York Michael Bloomberg, è pronto a circolare per le strade della Grande Mela. Il servizio, una sperimentazione della durata di un anno, è stato inaugurato a margine della Giornata della Terra e nei prossimi 365 giorni dovrebbe rivoluzionare e migliorare la vivibilità della metropoli americana. L’obiettivo principale è quello di offrire una risposta al problema dell’inquinamento, senza, però, tralasciare la possibilità di una favorevole influenza economica. Il risparmio del carburante, che, in media, per un tragitto di 160 chilometri richiede ai tassisti newyorkesi un esborso di 40 dollari al giorno, seconda voce di spesa in assoluto, infatti, consentirebbe un deciso taglio dei costi.



Il meccanismo di funzionamento è abbastanza semplice: l’auto effettua la ricarica in una postazione ad hoc (ne sono state allestite tre) ed in venti minuti, con un’autonomia dell’ottanta percento, può percorrere una distanza di 130 chilometri. Per ora, a beneficio del test la Nissan ha messo a disposizione sei veicoli, tutti rigorosamente dei Leaf ad emissione zero, che avranno il compito di verificare la praticabilità e le percentuali di riuscita del progetto. A dover essere accertata, soprattutto, è la compatibilità tra il sistema dei turni e la tempistica della ricarica, una questione che, però, non sembra preoccupare più di tanto: i rifornimenti di energia potrebbero essere effettuati, ad esempio, durante la pausa pranzo.



Bloomberg ha affermato che la sperimentazione, in caso di collaudo positivo, potrebbe avere delle importanti ripercussioni future. Il sogno, o meglio, la realistica prospettiva è già stata annunciata: poter schierare entro il 2020 un numero di taxi pari a un terzo dell’intera scuderia.
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