L'auto della mamma sbanda, scontro
frontale: grave bambino di nove anni

Il luogo dell'incidente a Cappella Maggiore (Photo Journalist)
Il luogo dell'incidente a Cappella Maggiore (Photo Journalist)
di Fulvio Fioretti
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Venerdì 14 Settembre 2012, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 09:21
TREVISO - Un bimbo di 9 anni, vittoriese, in gravi condizioni e in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Ca' Foncello di Treviso. Era sull'auto che guidata dalla mamma, M.M. di 35 anni, commerciante, per cause che stanno accertando i carabinieri di Cordignano, è sbandata in via Brescacin a Cappella Maggiore (Treviso), scontrandosi lateralmente con un'auto che arrivava dal senso contrario e carambolando in una scarpata.



L'incidente è avvenuto ieri sera poco dopo le 19.15. La Opel Corsa condotta da M.M stava arrivando da Sarmede, in direzione di Cappella Maggiore. Sul sedile laterale il figlioletto, R.M., fissato dalla cintura di sicurezza. Improvvisamente in prossimità di una curva a sinistra la donna ha perso il controllo, e l'auto ha sbandato verso sinistra, proprio nel momento in cui dalla direzione opposta arrivava la Mazda di A.S., 36 anni, allenatore dei portieri della squadra di Sarmede che si stava recando proprio al campo sportivo per l'allenamento.



Un urto tremendo: il muso della Mazda ha centrato in pieno la porta destra dell'utilitaria, che dopo l'urto ha girato su sé stessa finendo la corsa senza controllo nella piccola scarpata laterale, all'ingresso carrabile di un'abitazione.



«Mi è arrivata addosso di traverso, non ho potuto evitarla - ha detto ancora sconvolto A.S., rimasto del tutto illeso - La mamma è scesa, era sotto choc, ma il bambino non si muoveva. Lo hanno estratto gli infermieri del Suem». I primi soccorsi dai residenti e da altri automobilisti di passaggio, e se per i due conducenti delle vetture coinvolte le condizioni non erano preoccupanti, apprensione c'era per il piccolo rimasto incastrato tra le lamiere ed estratto dai medici prima dell'arrivo dei vigili del fuoco.



Nel frattempo è arrivato anche l'elicottero del Suem di Treviso con il quale dopo essere stato stabilizzato è stato portato al Ca' Foncello dove i sanitari si sono riservati la prognosi, e dove qualche minuto dopo è stato raggiunto dal padre, P.M., titolare di un noto luogo di ritrovo vittoriese.



I rilievi dell'incidente sono stati a cura dei carabinieri della stazione di Cordignano con il supporto del nucleo operativo radiomobile e degli stessi vigili del fuoco che hanno liberato la carreggiata e bonificato l'area dell'incidente.
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