A Mira il primo sportello antiusura del Veneziano: sarà gestito da volontari

2 Minuti di Lettura
Martedì 8 Marzo 2016, 04:04
A Mira il primo sportello antiusura del Veneziano: sarà gestito da volontari dell'Associazione nazionale vittime dell'usura e avrà sede in piazza IX Martiri, nell'edificio a fianco del municipio. «Un passo importante per la Riviera del Brenta, terra di imprenditori e commercianti - ha commentato il sindaco Alvise Maniero - ma anche un atto di cultura. Non ci deve essere vergogna o paura di fronte ad un atto criminale, perché gli strumenti per ribaltare una situazione difficile ci sono, basta conoscerli e farsi aiutare». L'attività dello sportello, che sarà aperto due giorni a settimana in orari pomeridiani, è stata illustrata ieri dalla presidente nazionale dell'Associazione, Franca De Candia, riferimento e simbolo a livello nazionale della lotta antimafia e antiusura e vittima del racket mafioso, dal vicepresidente di Confedercontribuenti Alfredo Belluco e dall'avvocato Giuseppe Baldassarre insieme al sindaco di Mira e all'assessora alle politiche sociali Francesca Spolaor.
«Il fenomeno dell'usura anche nel Veneziano è sempre più diffuso - hanno spiegato De Candia e Baldassarre - rende più del traffico di droga ed è meno perseguito. Secondo i nostri dati almeno il 20% degli imprenditori veneziani hanno a che fare con questo fenomeno e sono almeno 300-400 gli usurai. Ma anche diversi istituti di credito applicano spesso, tra commissioni e interessi di mora e altri, tassi da usura». Si inizia con un piccolo prestito, da mille-duemila euro, magari perché vittima di ludopatia o per pagare un fornitore, e poi "prestiti" da un amico, da un conoscente, talvolta anche da un parente, e si finisce per dover far fronte a interessi che arrivano anche al 30-40% al mese. «In qualche caso anche il 30% al giorno», incalza Belluco che alcuni mesi fa riuscì a far arrestare per usura due fratelli di Santa Maria di Sala condannati ad oltre 3 anni di carcere.
«Sono diverse le persone di Mira che si rivolgono a me o al sindaco per problemi economici - spiega la Spolaor - ma poi non procedono a consegnare la documentazione richiesta o a compilare i moduli negli uffici. Da alcuni di questi ci aspettiamo delle brutte sorprese. Piccoli imprenditori, commercianti, vittime di ludopatia che si vergognano a chiedere aiuto adescate da persone "perbene" che si fingono benefattori. Proprio per aiutare queste persone abbiamo aperto insieme all'Anvu lo sportello antiusura». Lo sportello sarà aperto il lunedì e il mercoledì, con orario dalle 15 alle 19.
© riproduzione riservata