L'assessore ottimista: «Un'auto su tre resterà fuori dal ring cittadino» I controlli restano difficili

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Sabato 13 Febbraio 2016, 04:36
PORDENONE - (d.l.) «Sono due i "pilastri" che reggono il nuovo piano contro l'inquinamento. Il primo aspetto è quello legato all'estensione: le nuove regole dovranno essere rispettate da dieci Comuni, una comunità di circa 147 mila residenti. L'altro aspetto, ancora più importante, è quello legato alla tempestività delle azioni. Non sarà più necessario aspettare sei giorni e monitorare l'aria prima di far scattare e misure. Appena i dati Arpa sono negativi partono i divieti». L'assessore all'Ambiente di Pordenone, Nicola Conficoni, ha voluto strenuamente l'adozione del piano. E negli ultimi due mesi - dopo un ritardo che aveva fatto arenare l'iter - ha dato un'accelerata che ha portato all'approvazione del piano. Rispetto al traffico il piano esclude l'ingresso all'interno del "ring" della città dei mezzi più inquinanti. La platea dei mezzi esclusi viene ampliata: se con il vecchio sistema che prevede le targhe alterne veniva escluso il 23 per cento del parco macchine, con il nuovo piano la percentuale di auto escluse salirà a quasi il 37 per cento. Sostanzialmente un'auto sui tre sarà tenuta fuori dal centro città. I limiti al riscaldamento sono più rigorosi, ma restano difficili da far rispettare e da controllare. «Il controllo - aggiunge l'assessore - è delegato alla polizia comunali. Inoltre vi è l'obbligo, negli edifici pubblici, di individuare un responsabile. È chiaro però che auspichiamo la collaborazione e la responsabilità dei cittadini. D'altra parte di mezzo c'è la salute di tutti noi».
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