È quasi raddoppiato, in poche settimane, il numero dei fan su Facebook: erano 2.549 il 1 gennaio, sono saliti a 4.190 il 4 febbraio. «Senza campagna a pagamento, ma soltanto come conseguenza della comunicazione fatta», precisa Colli. Su cento persone che seguono la pagina della Coppa di Cortina, 65 sono uomini, 35 donne. La suddivisione per fascia d'età è omogenea: 16% fra 25 e 34 anni; 16% da 35 a 44; 13% da 45 a 54. Molti sono italiani, ma la gente clicca da ogni parte del mondo, anche da nazioni ben lontane dalla neve e dallo sci. Il vero colpo di scena dell'inverno è stato il filmato con Kristian Ghedina, sul tracciato, prima delle gare: «Ha avuto, in poco tempo, oltre 1.100 condivisioni, 73mila visualizzazioni, con 264mila persone raggiunte. È rimbalzato su Sky e la Gazzetta dello sport, a conforto della qualità del filmato. L'hanno pubblicato i siti del Dolomiti Superski e di riviste specializzate del settore». Per la prima volta, in una gara di Coppa del mondo, è stato impiegato Periscope, con quattro dirette: le cerimonie in piazza e le conferenze stampa delle atlete, con 1.410 visualizzazioni». Cosa c'è da migliorare? «La viabilità di accesso al traguardo di Rumerlo e i parcheggi. Per aumentare il pubblico si dovrebbe lavorare in sinergia con la promozione turistica».
Qualcosa come 1400 spettatori per la discesa libera di sabato 23 gennaio; altrettanti
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Mercoledì 10 Febbraio 2016, 10:09
Qualcosa come 1400 spettatori per la discesa libera di sabato 23 gennaio; altrettanti domenica 24, per il supergigante. Un migliaio di accreditati: oltre 220 giornalisti, fotografi e operatori televisivi; 250 componenti delle squadre, fra atlete, tecnici, ospiti; 200 persone del comitato organizzatore; 270 fornitori di servizi. «Sono numeri confortanti, che la dicono lunga sulla portata di questa manifestazione - esordisce Nicola Colli, segretario generale del comitato organizzatore - con il riscontro immediato di 800 pernottamenti, delle sole squadre. L'indotto complessivo sul paese sfugge al nostro controllo, fra alberghi e ristoranti, non sappiamo quanto il territorio incassa, in un periodo di bassa stagione. La Coppa offre una grande visibilità a Cortina: per ogni gara c'è stata un'ora e 15 minuti di diretta, sia sulla Rai, sia su Eurosport. Siamo contenti soprattutto per il seguito mediatico dell'evento, con il grande impiego dei social».
È quasi raddoppiato, in poche settimane, il numero dei fan su Facebook: erano 2.549 il 1 gennaio, sono saliti a 4.190 il 4 febbraio. «Senza campagna a pagamento, ma soltanto come conseguenza della comunicazione fatta», precisa Colli. Su cento persone che seguono la pagina della Coppa di Cortina, 65 sono uomini, 35 donne. La suddivisione per fascia d'età è omogenea: 16% fra 25 e 34 anni; 16% da 35 a 44; 13% da 45 a 54. Molti sono italiani, ma la gente clicca da ogni parte del mondo, anche da nazioni ben lontane dalla neve e dallo sci. Il vero colpo di scena dell'inverno è stato il filmato con Kristian Ghedina, sul tracciato, prima delle gare: «Ha avuto, in poco tempo, oltre 1.100 condivisioni, 73mila visualizzazioni, con 264mila persone raggiunte. È rimbalzato su Sky e la Gazzetta dello sport, a conforto della qualità del filmato. L'hanno pubblicato i siti del Dolomiti Superski e di riviste specializzate del settore». Per la prima volta, in una gara di Coppa del mondo, è stato impiegato Periscope, con quattro dirette: le cerimonie in piazza e le conferenze stampa delle atlete, con 1.410 visualizzazioni». Cosa c'è da migliorare? «La viabilità di accesso al traguardo di Rumerlo e i parcheggi. Per aumentare il pubblico si dovrebbe lavorare in sinergia con la promozione turistica».(((dibonam)))
È quasi raddoppiato, in poche settimane, il numero dei fan su Facebook: erano 2.549 il 1 gennaio, sono saliti a 4.190 il 4 febbraio. «Senza campagna a pagamento, ma soltanto come conseguenza della comunicazione fatta», precisa Colli. Su cento persone che seguono la pagina della Coppa di Cortina, 65 sono uomini, 35 donne. La suddivisione per fascia d'età è omogenea: 16% fra 25 e 34 anni; 16% da 35 a 44; 13% da 45 a 54. Molti sono italiani, ma la gente clicca da ogni parte del mondo, anche da nazioni ben lontane dalla neve e dallo sci. Il vero colpo di scena dell'inverno è stato il filmato con Kristian Ghedina, sul tracciato, prima delle gare: «Ha avuto, in poco tempo, oltre 1.100 condivisioni, 73mila visualizzazioni, con 264mila persone raggiunte. È rimbalzato su Sky e la Gazzetta dello sport, a conforto della qualità del filmato. L'hanno pubblicato i siti del Dolomiti Superski e di riviste specializzate del settore». Per la prima volta, in una gara di Coppa del mondo, è stato impiegato Periscope, con quattro dirette: le cerimonie in piazza e le conferenze stampa delle atlete, con 1.410 visualizzazioni». Cosa c'è da migliorare? «La viabilità di accesso al traguardo di Rumerlo e i parcheggi. Per aumentare il pubblico si dovrebbe lavorare in sinergia con la promozione turistica».