TREVISO- (bdd) «Non scrivo per i posteri, non pretendo di cambiare la politica,

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Mercoledì 10 Febbraio 2016, 10:02
TREVISO- (bdd) «Non scrivo per i posteri, non pretendo di cambiare la politica, ma spero di determinare un punto di vista che serva a cambiare le cose». Così ha esordito Oscar De Gaspari presentando sabato scorso all'hotel Galletto il suo "La Marca insegna", sorta di diario dei più importanti fatti del 2015. L'opera è la continuazione del saggio "Da Casacorba a Misurina" e conclude un biennio di osservazioni commentate sui principali fatti di cronaca verificatisi tra il 2014 e il 2015. Nella sua scelta di argomenti De Gaspari non ha prediletto quelli più eclatanti, che occupano pagine e pagine dei quotidiani, ma quelli che contengono spunti per riflessioni e aiutano il formarsi di un opinione. Ecco allora che il recupero di un teatro in un Comune della Marca costituisce un evento importante su cui è il caso di soffermarsi; così come eguale attenzione merita l'imprenditore che per il suo sessantesimo compleanno regala 600 euro ai suoi dipendenti; e altrettanto risalto ottiene l'apertura dell'emporio solidale a Treviso. «Scrivo e sposto nel tempo - ha chiarito l'autore al numeroso pubblico presente -: sviscero il tema e poi mi astraggo con una sospensiva affidata al tempo». Proseguirà nel suo "diario" anche l'anno a venire? Molti dei suoi lettori glielo hanno chiesto come un impegno. Segno che l'obiettivo di creare un movimento d'opinione gli è già in parte riuscito.