«Il Pd di Selvazzano cambia la veste ma non la sostanza. Hanno sempre danneggiato

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Domenica 31 Gennaio 2016, 04:26
«Il Pd di Selvazzano cambia la veste ma non la sostanza. Hanno sempre danneggiato la città sostenendo delle idee per poi mettere in pratica l'esatto opposto. Le affermazioni del segretario locale Antonio Santamaria in merito alla prevista cubatura su via Don Bosco, fanno solo dubitare che il Pd non voglia una città unita ma frazioni separate con Caselle che continui a gravitare su Rubano. Sarebbe utile capire perché, forse per meri tornaconti elettorali». È determinato il sindaco Enoch Soranzo nel respingere le accuse rivolte dai Dem alla sua amministrazione ossia, di voler cementificare anche i terreni lungo via don Bosco, strada che unisce le frazioni di Caselle e Tencarola, aumentando la cubatura dell'edificato. «La volumetria inserita nel Pat, se il Pd avesse voluto avrebbe potuto cambiarla con l'amministrazione Fortin che mi ha preceduto», continua Soranzo, «ma trovo ancor più grave che faccia finta di ignorare che, appena insediata, la mia amministrazione è stata l'unica a decurtare di ben 200mila mc quanto previsto dall'allora Prg. Il tutto tagliando l'area ex Seminario dove era previsto un edificato pari a 3 volte l'edificio dell'Ikea. Inoltre abbiamo subito inserito nel Prg il "saldo volumetrico 0". Una norma invalicabile che fa sì che anche in futuro nessuna amministrazione possa aggiungere cubatura sul territorio cittadino».
Il sindaco sottolinea poi le norme rigidissime in materia ambientale e di salvaguardia idraulica inserite nello stesso Prg che la città mai aveva visto in precedenza. «Il Pd è abituato a gettare il sasso ma a ritirare la mano, la diminuzione di cubatura è documentata e riscontrabile da chiunque lo voglia verificare», continua Soranzo. «Al mio arrivo ho trovato in itinere una Conferenza di Servizi che serviva proprio ad aumentare ulteriormente la cementificazione del territorio. Trovo davvero incredibile e grave che il Pd non pensi al bene della città. Lunedì in consiglio saranno discusse le osservazioni al Pat presentate dai democratici. È già stato formulato il rigetto perché non pertinenti a livello tecnico. Curioso infine che siano osservazioni simili a quelle presentate nel 2002, quando da assessore ho realizzato la pista ciclabile, molto utilizzata, sempre lungo via Don Bosco».