Investe ciclista, presa la pirata

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Lunedì 18 Gennaio 2016, 04:16
(F.Cam.) Una giovane di appena vent'anni. Sarebbe lei il pirata della strada rintracciata in meno di due giorni dai carabinieri di Polesella dopo che, venerdì scorso, aveva urtato con la propria macchina un 40enne romeno in sella alla bicicletta in via I maggio; non si era fermata per prestare soccorso, scappando via nella speranza di poterla in qualche modo passare liscia. Idea malsana che le è costata l'incriminazione per omissione di soccorso.
L'uomo, sbalzato dalla bici, era finito a terra ed era stato un passante a scorgerlo sul ciglio della strada avvisando poi i soccorsi. L'ambulanza lo aveva trasportato al pronto soccorso dove gli erano stati riscontrati traumi alla testa e a una gamba, per fortuna non particolarmente gravi. Il fatto grave, però, era che l'investitore fosse fuggito. Alcuni dettagli, tuttavia, insieme ai numerosi riscontri testimoniali che sono stati rapidamente raccolti dai carabinieri della stazione di Polesella, hanno subito fatto partire indagini serrate e permesso loro di individuare prima l'auto, una Punto scura, per poi risalire all'identità di chi si trovava al volante: B.M., una ventenne di Guarda Veneta. Visto il tempo trascorso, inutile comunque effettuare alcoltest o accertamenti tossicologici. Molti i riscontri che hanno portato i carabinieri alla 20enne,compresa la comparazione di alcuni frammenti dei vetri dei fari raccolti sull'asfalto nel punto d'impatto, con i danni riscontrati sull'auto della giovane. La ragazza è stata così denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rovigo con l'accusa di omissione di soccorso a seguito di sinistro stradale.
Secondo l'Osservatorio il Centauro-Asaps, la maggioranza dei pirati non riesca a farla franca: il 58,4% dei pirati viene identificato, ma il dato sale al 74,7% (3 su 4 sono stati denunciati o arrestati) nei casi di «piraterie mortali». In questo caso, i carabinieri di Polesella sono riusciti a risolvere il caso in meno di 48 ore.
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