Incidente sulla strada per Castions La Lega Nord: pericolosità segnalata

Incidente stradale ieri mattina lungo la strada provinciale 6 tra Zoppola e Castions. Per cause al vaglio della Polstrada di Pordenone, intervenuta sul posto insieme ai vigili del fuoco di Pordenone, due auto si sono scontrate. Erano le 8.20 circa quando la Nissan Micra alla cui guida c'era una donna del posto - F.M.D.C. di 24 anni - si è scontrata con l'Audi A4 condotta da M. T., 47 anni, di San Giorgio della Richinvelda. L'impatto è stato molto violento tant'è che la piccola utilitaria, dopo una carambola, ha finito la corsa contro la recinzione di una casa.
In viale Trento si sono vissuti attimi di paura. Con la donna, infatti, viaggiava il figlioletto di cinque anni: entrambi, politraumatizzati, sono stati portati all'ospedale di Pordenone dopo aver ricevuto le prime cure, sul posto, del personale medico del 118. Le loro condizioni sono serie, ma non sono in pericolo di vita. L'incidente, oltre ad aver causato rallentamenti e disagi alla viabilità, ha innescato non poche polemiche da parte di cittadini che puntano il dito contro l'amministrazione comunale. Il motivo? La pericolosità del quel tratto di strada, a quanto sembra, è sotto gli occhi di tutti. Segnalazioni sono state presentate più volte in Municipio. Ma nulla è ancora cambiato.
«Come Lega Nord - fanno sapere dalla segreteria locale - avevamo segnalato al Comune, lo scorso ottobre, la pericolosità di via Trento. In particolare avevamo posto all'attenzione del sindaco il mancato rispetto dei limiti di velocità e, più in generale, del codice della strada. Dire che l'avevamo detto, sicuramente non risolve i problemi causati dall'incidente di ieri mattina; tuttavia dovrebbe essere da monito per l'amministrazione comunale che, senza dubbio, dovrebbe tentare di fare di più. Infatti anche dopo la nostra segnalazione, presentata sotto forma di interpellanza, non si è vista un'azione di controllo e monitoraggio da chi di competenza. Resta comunque l'auspicio e l'augurio di pronta guarigione a chi è rimasto ferito nell'incidente».
© riproduzione riservata