Appalti, chiesto l'arresto per il senatore De Siano. Indagato Cesaro| Ecco tutti i nomi

Appalti, chiesto l'arresto per il senatore De Siano. Indagato Cesaro| Ecco tutti i nomi
di Leandro Del Gaudio
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Venerdì 15 Gennaio 2016, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 10:58

NAPOLI - Il gip del tribunale di Napoli Claudia Picciotti ha spedito a Roma, al Senato, l'ordinanza di arresto ai domiciliari a carico del parlamentare Domenico de Siano (coordinatore regionale di Forza Italia) che risulta indagato per una ipotesi di turbativa degli appalti nel campo dei rifiuti. L'inchiesta riguarda appalti per la raccolta dei rifiuti a Ischia e in alcuni comuni del Napoletano per fatti avvenuti nel 2010. 

Per questa stessa vicenda risulta indagato anche il parlamentare Pdl Luigi Cesaro. Inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino e dai Pm Graziella Arlomede e Maria Sepe al termine degli accertament della squadra mobile di Napoli. A quanto si è appreso sono diversi i reati contestati a vario titolo, dall'associazione per delinquere alla turbativa d'asta e corruzione.

Intanto nell'ambito dell'inchiesta è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile di Napoli a Lacco Ameno (Ischia) Oscar Rumolo, collaboratore dello stesso De Siano. Oscar Rumolo - finito ai domiciliari - è stato assunto dal Comune di Lacco Ameno quale responsabile del servizio finanziario e tributi e dal novembre scorso distaccato presso la commissione consiliare regionale della 'Terra dei Fuochi'.

Ecco i nomi di tutti gli indagati:
Domenico de Siano, Senatore della Repubblica
Oscar Rumolo, responsabile finanziaro del comune di Lacco Ameno;
Vittorio Ciummo, imprenditore della Ego Eco
Salvatore Antifono, già consigliere comunale di Torre del Greco
Vincenzo Rando, responsabile ragioneria del comune di Forio
Giulia di Matteo, segretario generale del Comune di Monte di Procida
Francesco Iannuzzi, già sindaco di Procida
Carmine Gallo, legale della Cite
Carlo Savoia, dipendente Cite.


Nei confronti dei primi tre indagati sono stati disposti gli arresti domiciliari. Nei confronti degli atri 6, invece, l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tangenti da 30mila euro sarebbero finite ad Oscar Rumolo ma anche l'assunzione di diverse persone "politicamente raccomandate nonché la somma di 5mila euro come sponsorizzazione della squadra di calcio di Lacco Ameno sarebbero state versate in cambio di appalti".

Agli atti figura anche un intero capitolo destinato al tesseramento di Forza Italia. Stando a quanto emerge dalle intercettazioni 2011/12 c'è stato una "attività di procacciamento di tesserati operato da Ruomolo in vista delle elezioni del 2012 per il congresso provinciale del partito". Una attività che "serviva a potenziare la corrente rappresentata da De Siano, in vista delle elezioni politiche". Ovviamente tutte le persone coinvolte potranno replicare alle accuse e dimostrare la loro innocenza. 

Tra le persone coinvolte ci sono anche Francesco Iannuzzi, già sindaco di Monte di Procida, per il quale è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ai domiciliari anche Oscar Rumolo, responsabile finanziario del Comune di Lacco Ameno, e Vittorio Ciummo, imprenditore titolare della società Ego Eco srl. Obbligo di presentazione anche per Salvatore Antifono, già consigliere comunale di Torre del Greco, Vincenzo Rando, responsabile Ragioneria del Comune di Foria, Giulia di Matteo, segretario generale del Comune di Monte di Procida ed ex segretario generale del Comune di Lacco Ameno, il legale rappresentante della società Cite Carmine Gallo e un dipendente della stessa società, Carlo Savoia. 

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