«Affossato il futuro dei cittadini Persi 18 milioni in dieci anni»

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Mercoledì 13 Gennaio 2016, 04:13
(F.G.) Giancarlo Piva, sindaco di Este, ha avuto ieri un posto in prima fila nello spettacolo messo in pieni in consiglio regionale. «Non hanno nemmeno avuto il coraggio di votare contro o di motivare il rinvio in commissione - dice il sindaco, incredulo per l'esito della discussione - non c'è stato il coraggio di dire che questo percorso era meritevole, come lo erano tutti i progetti di fusione approdati in consiglio regionale fino a questo momento. Hanno deciso di usare un tecnicismo per affossare il futuro dei cittadini di Este e Ospedaletto, per me è stato allucinante seguire le dichiarazioni con cui questo consiglio si è dimostrato inappropriato a rappresentare i veneti».
«I cittadini devono sapere chi possono ringraziare per aver perso 18 milioni di euro di risorse nei prossimi 10 anni, faremo in modo di far sapere loro nomi e cognomi dei consiglieri che hanno proposto e votato questo rinvio - conclude Piva - con questa decisione spariscono opportunità di sviluppo, occupazione e maggiori opportunità per l'intero territorio, per non parlare dei 18 milioni di euro in 10 anni che non verranno erogati al nuovo Comune unificato in caso di successo al referendum della proposta di fusione». «Grazie Zaia, grazie Lega, grazie Forza Italia, per aver tolto la parola di bocca ai due Comuni - gli fanno eco i consiglieri regionali del Pd - ciò che è successo in consiglio è un precedente gravissimo perché invece di esaminare il rispetto della procedura ci si è arrogati di sostituire il giudizio della gente».