È caccia grossa nel montagnanese al furgone che, nel tardo pomeriggio dell'altro

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Martedì 12 Gennaio 2016, 04:14
È caccia grossa nel montagnanese al furgone che, nel tardo pomeriggio dell'altro ieri, ha distrutto parte del passaggio a livello di via Campana: verso le 19 di domenica un autocarro ha cercato di passare proprio mentre si abbassavano le sbarre e ne ha divelta una. Il mezzo è riuscito comunque a superare il passaggio e si è dileguato nelle campagne della zona. Un residente ha visto la scena in diretta, segnalandola ai carabinieri, ma non è stato possibile conoscere marca e modello del furgone. Il danno è stato ripristinato dai manutentori della ferrovia che collega Mantova a Monselice in poco tempo. La linea ferroviaria della Bassa Padovana e i suoi molti passaggi a livello sono entrati più volte nelle pagine di cronaca. Il 4 luglio di due anni fa, ad esempio, un uomo di 82 anni di Ospedaletto Euganeo era morto dopo essersi schiantato contro le sbarre del passaggio di via Cà Ponte: l'anziano era alla guida della sua Mercedes, quando ha tentato di imboccare il transito sulla ferrovia lungo la sp32 "Megliadina". Le sbarre si stavano abbassando e il conducente è morto, trafitto nell'abitacolo proprio da una sbarra. Nel settembre del 2011 si è invece verificata fra Saletto e Ospedaletto una tragedia che aveva scosso l'intera zona. Una domenica pomeriggio una bambina di 20 mesi era passata sotto le sbarre del passaggio a livello, eludendo la sorveglianza dei genitori. Un convoglio in transito l'aveva investita in pieno, uccidendola. Lo strazio dei parenti, una famiglia di origini marocchine che viveva nel casello ferroviario di via Postale Vecchia Est, era stato reso ancora più doloroso dalle polemiche sorte in seguito all'incidente: i famigliari sostenevano infatti che la vicenda fosse stata originata da un malfunzionamento delle sbarre. Non ci sono stati guasti, infine, nell'incidente costato la vita nel maggio del 2008 ad Habib Hassoudi, un imprenditore edile atestino di 50 anni. L'uomo stava attraversando i binari in una proprietà privata a Ospedaletto, quando il suo furgone è stato centrato da un treno. L'impresario è morto in ospedale dopo ore di agonia.