PARMA - (eg) Alessandro Zanni, capitano del Benetton, è scuro in volto.

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Lunedì 28 Dicembre 2015, 11:25
PARMA - (eg) Alessandro Zanni, capitano del Benetton, è scuro in volto. Per la sconfitta, l'ennesima di una stagione molto difficile per i colori biancoverdi, ma soprattutto per come è arrivata questa battuta a vuoto. Una partita che per due volte il Benetton ha dato l'impressione di essere riuscito a far propria: invece, poi, Treviso si è fatto sempre raggiungere dalle Zebre e nei minuti di recupero anche superare in maniera definitiva. «Nel primo tempo abbiamo permesso alle Zebre di giocare molto, probabilmente troppo, commettendo anche degli errori in fatto di disciplina: loro hanno segnato, accumulato un buon margine di vantaggio, portandosi quasi subito oltre il break, in una prima frazione nella quale noi abbiamo sofferto in maniera particolare».
Meglio il secondo tempo del primo.
«Nella ripresa la nostra partita è stata decisamente migliore: siamo riusciti a ribaltare il punteggio con un gioco quadrato, riuscendo ad essere molto disciplinati in mischia. Siamo però mancati nella gestione del pallone quando siamo stati per due volte in vantaggio e a questi livelli certi errori, si pagano caro. E loro sono stati bravi a segnare a tempo praticamente scaduto».
Che cosa vi resta di questa partita?
«In noi c'è molta amarezza, perché dopo aver recuperato una partita che si era messa molto male, non siamo stati in grado di portarla a casa. Vincendo oggi penso che non avremmo rubato nulla: la vittoria, del resto, era 50 e 50. Una beffa che mi auguro ci possa servire da lezione per la sfida di domenica prossima in casa nostra. Tra una settimana dovremo ripartire dagli aspetti positivi che ci sono stati nel match di oggi e porre molta attenzione alla precisione nelle nostre fasi di gioco».