Bianchin punta a concedere il bis «ma la concorrenza è spietata»

(gpin) «Ad inizio della stagione i risultati che ho ottenuto non erano del tutto scontati - dice Elisabetta Bianchin, portacolori dell'Aeronautica Militare - nel fioretto c'è una concorrenza molto forte, in una parola spietata, che non consente il benché minimo errore, già in Italia, ancora di più a livello mondiale, quindi penso che il bilancio del 2015 sia positivo: due terzi posti agli europei, individuale e a squadre, ai mondiali il nono individuale e l'oro a squadre, - tirando tutti gli assalti, come Erica (Cipressa, ndr) - al primo anno di militanza nella categoria giovani».
Anche in Coppa del Mondo di categoria Elisabetta si è comportata molto bene: tre podi, due secondi posti e un terzo, alla fine, l'hanno collocata al terzo posto nel classifica finale, «una posizione molto importante in prospettiva, anche se si può sempre fare meglio» commenta la trevigiana, che si allena con la mamma, la maestra Francesca Dalessandri, presso la sala della Scherma Treviso. Anche questa una situazione molto positiva: «Credo che potersi preparare con la mamma sia una cosa buona, se non fosse così c'è sempre la possibilità di cambiare maestra».
Il 2016 sarà sulla falsariga dell'anno precedente almeno nella volontà di Elisabetta: «Spero di replicare i risultati del 2015. Non sarà facile anche perché avrò da affrontare l'impegno della maturità scientifica al liceo 'Da Vinci' e, poi, ho sempre pensato che ogni gara è a sè. Purtuttavia ho un anno di esperienza in più nella categoria - aggiunge - quindi i prossimi appuntamenti di Coppa di categoria di Zagabria, Moedling e Belgrado, dove è programmata anche la prova a squadre, saranno determinanti per le scelte che dovrà fare il Commissario Tecnico, Andrea Cipressa, per gli europei e, successivamente, per i mondiali».