Vivi Mardimago: «Basta camion in via dei Mille»

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Domenica 27 Dicembre 2015, 04:24
(m.s.) La sera dell'antivigilia di Natale è stata utilizzata dal comitato Vivi Mardimago per fare il punto della situazione circa la pacifica protesta, contro la giunta comunale, iniziata una settimana fa. «I problemi della frazione sono tristemente noti - afferma il presidente del comitato, Giuliano Bernardinello - il traffico, in primis quello dei mezzi pesanti, ha portato a esporre frasi contro i camion. Ci teniamo a precisare che la nostra non vuole essere una protesta contro i camionisti, perlomeno non contro quelli corretti, quanto sulla scelta di utilizzare viale dei Mille come scorciatoia, così come ci hanno confermato diversi camionisti. Il problema generale della sicurezza sulla strada e dei problemi indotti dal traffico quali alta velocità, inquinamento atmosferico, rumore, pericolo per pedoni e ciclisti, nonché problema di acqua sporca e rifiuti, sono stati oggetto di due interrogazioni dei consiglieri comunali Francesco Gennaro e Antonio Rossini».
Gli assessori Gianni Saccardin e Michele Brusaferro hanno confermato la disponibilità di 60mila euro, anche se non si sa in quale quota parte destinata alla frazione di Mardimago, da destinare a lavori di messa in sicurezza. «Si parla dello spostamento delle fermate pericolose dell'autobus, la segnaletica orizzontale e verticale, nonché l'asfaltatura di parte di via Volturno. Ci chiediamo se questa disponibilità seguirà le stesse sorti dei 40mila euro promessi lo scorso gennaio dal commissario straordinario Claudio Ventrice. In merito all'interdizione del traffico pesante da noi richiesta, appurato che viale dei Mille risulta in carico al Comune, l'assessore Brusaferro ha ribadito la necessità di aprire un tavolo che veda coinvolte le ammistrazioni provinciali di Padova e Rovigo, oltre al Comune di Rovigo. Il sindaco ha il diritto-dovere di tutelare la salute dei propri cittadini e a nostro avviso dovrebbe promuovere una conferenza di servizi con la Provincia e i Comuni interessati, individuando i percorsi alternativi finalizzati a interdire il traffico pesante, di transito in viale dei Mille, fatta eccezione per il traffico locale. I tempi tecnici non richiederebbero più di un mese. Ancora una volta si tratta solo di volontà politica».(((scarazzattim)))