Natale da dimenticare: ecco le peggiori foto scattate durante le feste

Natale da dimenticare: ecco le peggiori foto scattate durante le feste
di Federica Macagnone
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Venerdì 25 Dicembre 2015, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 18:19

Se pensate che le vostre giornate natalizie stiano prendendo una piega non proprio piacevole, non c'è da avere paura: queste foto ricordo scattate sotto l'albero mostrano come le immagini riprese durante le feste si rivelino, spesso e volentieri, un mezzo disastro globale.
 



Ovviamente i protagonisti principali sono i bambini alle prese con Babbo Natale: e se normalmente la presenza del nonnetto più famoso del mondo dovrebbe portare allegria e felicità, spesso questa si trasforma in un momento terrificante condito di lacrime e facce tristi. Ma se pensate di aver collezionato una di quelle figuracce che parenti e amici ricorderanno per tutta la vita, non avete ancora visto la foto ricordo di questa famigliola, in cui i bimbi felici sotto l'albero non sanno cosa succede a pochi centimetri dalle loro teste. Il loro papà, intento a posizionare la stella di Natale in cima all'abete, mette infatti in mostra il meglio di sé: un orrendo perizoma blu capace di oscurare qualsiasi sorriso. Ma se questo non basta, c'è l'imbarazzante foto di famiglia in vasca da bagno e il più terribile dei papà che consente ai figli di farsi immortalare accanto a un pupazzo realizzato non certo a opera d'arte: drammaticamente, infatti, il cumulo bianco sembra assomigliare più a un fallo che a un simpatico omino.

E se il cibo porta sonnolenza, ecco l'incorreggibile nonnetta che si appisola sotto l'albero (si lanciano scommesse sul perché) e il miglior photobomb di sempre realizzato da due cani che decidono di concepire il loro cucciolo proprio davanti all'intera famiglia messa in posa.
Infine, per chi è perdutamente innamorato di una foto di gruppo ma non sopporta la presenza di qualcuno, fate come questa famiglia americana: un bel tondino sulla faccia dell'ex nuora, che nel frattempo è diventata un'intrusa. Perché a Natale siamo tutti più buoni. Forse.  

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