Le strenne di Natale per tamponare l'emergenza abitativa del Comune. Anche

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Martedì 22 Dicembre 2015, 04:25
Le strenne di Natale per tamponare l'emergenza abitativa del Comune. Anche quest'anno i dipendenti della Zhermack hanno sostenuto l'iniziativa inaugurata nel Natale 2013 devolvendo i propri omaggi natalizi. Una "solidarietà sotto l'albero" sottolineata dal general manager Paolo Ambrosini, che ha accolto autorità e personale nella sala conferenze dell'azienda specializzata nella produzione di materiale odontotecnico.
«Vogliamo portare avanti una politica aziendale che tenga in considerazione etica, sociale e ambiente, da tradurre poi in progetti concreti - ha detto Ambrosini - Per questo anche quest'anno, abbiamo voluto donare in beneficenza il controvalore dei regali aziendali».
In totale una cifra di 14mila euro. Di questi 6mila andranno al Comune di Badia e 8mila all'Istituto comprensivo di Occhiobello. Nel primo caso si interverrà per affrontare l'emergenza abitativa in città. «Grazie alla Zhermack e a tutti i dipendenti - ha detto il sindaco Fantato - La coperta del Comune è troppo corta e questi fondi ci daranno una grande mano». Un concetto ripreso dall'assessore al Sociale Claudio Brusemini, che ha illustrato il progetto. «Il Comune ha un bilocale a Villa d'Adige: con questa somma riusciremo a sistemarlo realizzando i servizi igienici e provvedendo a una manutenzione straordinaria. Una volta concluso l'intervento - ha spiegato Brusemini - lo utilizzeremo per accogliere temporaneamente famiglie di Badia alle prese con sfratti o in difficoltà. Purtroppo - ha riflettuto l'assessore - la situazione nel nostro Comune rimane grave. In questo 2015 abbiamo evitato ben 15 sfratti».
Ma l'azienda ha anche deciso di proseguire la collaborazione con le scuole. Il dirigente del Comprensivo di Occhiobello Angelo Melillo ha spiegato che la scuola creerà una "classe 2.0", un'aula in cui gli alunni, dotati di tablet, saranno collegati a una lavagna interattiva multimediale. Si darà quindi seguito al sostegno iniziato l'anno scorso e rivolto in particolare agli istituti di Badia e Occhiobello.
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