Una materna "sperimentale" nell'asilo nido Ca' Gioiosa

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Lunedì 21 Dicembre 2015, 14:25
SEDICO - Cosa c'è di vero dietro il progetto di un ampliamento dell'asilo nido Cà Gioiosa di Ricolt?
All'interrogazione, presentata dalla lista Cittadini al centro, ha dato una risposta adesso il sindaco di Sedico, Stefano Deon.
«La decisione di avviare in via sperimentale una sezione della scuola dell'infanzia nell'asilo nido - spiega il primo cittadino - è stata presa in un momento in cui si è verificato un importante calo delle iscrizioni che avrebbe potuto mettere in pericolo il funzionamento dell'asilo. A ciò si è aggiunta anche la richiesta di alcuni genitori di garantire un servizio più ampio in termini di orario, cosa che la scuola pubblica non garantiva.
La sperimentazione è attiva e si sta valutando l'ipotesi di renderla definitiva, anche attraverso l'ampliamento della struttura dell'asilo.
«Attualmente si stanno valutando tutte le ipotesi, ma i costi per eventuali lavori sono notevoli e i fondi andrebbero reperiti. L'iniziativa - continua Deon - non è stata creata per andare contro la scuola pubblica, ma per rispondere all'esigenza dei cittadini di prolungare l'orario per agevolare i genitori-lavoratori. Se non altro è servito da stimolo anche per l'istituto comprensivo che quest'anno ha ampliato, seppur di poco, l'orario».
Carlo De Paris, ex assessore nella giunta precedente, ora in minoranza, aveva chiesto anche di conoscere quale sia il ruolo in tutto ciò di Luxottica. «Sono comunque perplesso - spiega De Paris - per i costi di gestione della sperimentazione per l'azienda speciale. Comunque Cà Gioiosa è realtà molto positiva».
La replica di Deon.
«Luxottica - ha rivelato il sindaco - ha in parte finanziato la realizzazione dell'asilo e ai suoi dipendenti vengono riservati dei posti per i figli. È stato quindi doveroso confrontarsi».