PORDENONE - Ultima rata della tassa sulla casa con una delle aliquote tra le più

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Martedì 24 Novembre 2015, 04:06
PORDENONE - Ultima rata della tassa sulla casa con una delle aliquote tra le più basse d'Italia. Il saldo per il 2015 dovrà essere pagato dai cittadini contribuenti entro il prossimo 16 dicembre, poi la Tasi (solo quella, però, sulla prima casa o abitazione principale) finirà in soffitta.
ALIQUOTE. Per i cittadini di Pordenone l'aliquota prevista sull'abitazione principale è dell'1,25 per mille. Un dato che - stando a una indagine realizzata dal Caf-Acli e pubblicata ieri da Il Sole 24 Ore - è tra i più bassi tra i 103 capoluoghi di provincia. Solo alcuni altri capoluoghi (Nuoro, Aosta e Tortolì) applicano una aliquota dell'1 per mille e qualche altro (Brindisi, Carbonia, Gorizia, Treviso) applicano un'aliquota da 1,5 a 1,6 per mille.
RINCARI. Su 19,8 milioni di abitazioni principali l'aliquota media della Tasi applicata dai Comuni italiani è crescita dell'11 per cento rispetto al 2014, passando dall'1,88 al 2,09 per mille. Un dato quest'ultimo che è di parecchio superiore a quello che il Comune di Pordenone ha voluto applicare in sede di definizione del Bilancio per il 2015. L'aliquota dell'1,25 per mille è rimasta invariata anche il per il saldo che dovrà essere pagato entro il prossimo 16 dicembre.
SECONDE CASE. Sul fronte delle seconde case - dove per altro la Tasi e l'Imu resteranno anche nel 2016 - le aliquote applicate dal Comune non si discostano di molto dalla media nazionale. Sia per le abitazioni ad affitto libero (non convenzionato) che per le case sfitte l'aliquota è dell'8,85 per mille. La cifra deriva dalla somma della aliquota base Imu (7,6 per mille) e dell'aliquota della Tasi (1,25 per mille). Sempre dell'8,85 per mille l'aliquota che dovranno pagare i proprietari di negozi e uffici.
NO DETRAZIONI. «Abbiamo scelto - spiega l'assessore al Bilancio Renzo Mazzer - di tenere il più basso possibile l'aliquota sulle prime case. Questo anche "sacrificando" le detrazioni per casi specifici poiché ci pare più equo nei confronti di tutti i cittadini». Una detrazione per la verità è prevista: nel caso in cui un parente affitti in comodato gratuito l'abitazione a un altro parente: in quel caso l'aliquota è del 5,85 per mille. Con il pagamento del saldo la Tasi sulla prima casa andrà in pensione. Si aprirà così la vertenza dei rimborsi da parte dello Stato rispetto al mancato introito della tassa dal prossimo anno. Il meccanismo previsto dal governo premierebbe quei Comuni che hanno alzato le tasse anziché quelli che le hanno contenute.
d.l.

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