Perseguitata dall'ex anche sul web

Non solo pedinamenti e sms, ma anche sfoghi sui social network via Internet con dettagliati racconti della vita privata e della privacy della sua ex. È questo il "piano" messo in atto da un 42enne feltrino per cercare di rimettersi con la donna. Alla fine però l'uomo è finito alla sbarra con l'accusa di stalking. Il processo si è aperto ieri in tribunale a Belluno di fronte al presidente Antonella Coniglio con il pm Sandra Rossi, nella prima udienza interlocutoria in cui sono stati ammessi testi di accusa e difesa. L'imputato è difeso dall'avvocato di fiducia Enrico Rech e la donna è parte civile.
I fatti che vengono contestati al 42enne sarebbero avvenuti tra gennaio e marzo 2014 a Seren del Grappa, episodi che hanno portato la donna, esasperata, a denunciare. Lei lo aveva lasciato e aveva già avviato una separazione giudiziale, perché di quell'uomo non voleva più saperne. Lui però non si dava per vinto e nel tentativo di riconquistarla o farle cambiare idea avrebbe di fatto iniziato a perseguitarla. Reiterati pedinamenti, insulti e ingiurie, anche tramite una tempesta di sms non solo alla sua ex, ma anche ai suoi parenti. Poi ancora appostamenti di fronte a casa della donna e quando la vedeva ancora ingiurie e grida. Infine, secondo le accuse, il 42enne avrebbe messo in atto reiterate violazioni della privacy della donna: avrebbe pubblicato sui social dati sensibili relativi alla vita privata della ex. Alla fine lei temendo di trovarselo di fronte e di dover affrontare ancora una volta quelle ripetute aggressioni verbali, avrebbe modificato le proprie abitudini, per non essere pedinata e controllata.
Il processo entrerà nel vivo l'11 aprile prossimo quando cominceranno a deporre i primi testi per l'accusa.