BELLUNO - Esenzione Irap per il volontariato: lo chiede il Soccorso Alpino. Il Cnsas

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Sabato 21 Novembre 2015, 15:22
BELLUNO - Esenzione Irap per il volontariato: lo chiede il Soccorso Alpino. Il Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico veneto) ha inoltrato la richiesta alla Regione Veneto perché venga predisposto un emendamento alla prossima legge finanziaria. Un emendamento che introduca un'esenzione a favore di Onlus e Aps. «Speriamo possa essere considerata con fattivo interesse e come reale opportunità di sostegno indiretto rivolto al variegato quanto fondamentale settore del no profit - ha scritto il presidente regionale Cnsas Rodolfo Selenati -. Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, con le relative Province, hanno provveduto negli anni e con propri provvedimenti ad agevolare l'associazionismo riconosciuto, pervenendo a togliere una tassa di competenza regionale piuttosto "pesante". Ciò premesso, proponiamo che le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale e quelle di promozione sociale possano essere totalmente esentate dall'applicazione dell'Irap, ovvero si richiede che la legge finanziaria possa disporlo. Tale azione verrebbe interpretata come un segnale di attenzione per il diffuso mondo dell'associazionismo veneto, oltre che un sostegno concreto, soprattutto per quelle associazioni medio-grandi e strutturate che rappresentano corpi sociali intermedi di grande pregio per tutta la nostra comunità. Auspichiamo che la proposta possa essere favorevolmente considerata, non essendo impattante sul saldo finale e risultando particolarmente rilevante per quel settore senza il quale, forse, altre tasse ed imposte lo Stato dovrebbe imporre per garantire gli stessi servizi direttamente».
La richiesta del Soccorso Alpino viene sposata in toto dal mondo del volontariato bellunese. «Anche il Comitato d'Intesa fa propria e sostiene questa azione politica - afferma il presidente, Giorgio Zampieri -. Anzi, ha già sollecitato gli altri sei gestori dei Csv del Veneto affinché analoga comunicazione e presa di posizione venga adottata anche da loro».