Inter su Pirlo, ma il piano B è di lusso:
i nerazzurri puntano anche Biglia

MILANO - Biglia, un… Principito alla corte di Mancini? Molto dipenderà dalle reali intenzioni di Andrea Pirlo, il piano A per il ruolo di regista vacante in nerazzurro, e, in seconda battuta, da Claudio Lotito, che ha chiuso finora per il capitano della Lazio, sparando cifre (30-40 milioni) da capogiro.





Ma per gennaio Lucas Biglia potrebbe diventare un'opzione concreta per il centrocampo dell'Inter, e con il placet del tecnico di Jesi. In bella mostra, anche nella gara di qualificazione ai mondiali di martedì notte in Colombia (suo il gol vittoria), il volante dell'Argentina è infatti un vecchio pallino di Ausilio (sondaggi nel 2013, ai tempi dell'Anderlecht) e un nuovo obiettivo d'esperienza ( 29 anni lo scorso 30 gennaio) e qualità per il Mancio, se sfumasse il sogno-Pirlo.



I segnali che arrivano per ora da New York, sponda City, sono, infatti, di chiusura e l'ex Juventus e Milan dovrebbe andare al muro contro muro per liberarsi. Non meno irta di ostacoli anche la strada che porta a Biglia, ipervalutato dal presidente della Lazio ma l'unica alternativa a Pirlo (altrimenti nessun innesto in mediana) presa seriamente in esame da Mancini. Dalle parti di corso Vittorio Emanuele sarebbe, infatti, pronta offerta di 20 milioni cash per il 29enne argentino, più il cartellino del separato in casa Andrea Ranocchia (dubbioso sull'ipotesi e ancora da convincere) a corredo. Ma non solo. In casa Lazio monitorato anche Antonio Candreva (sui 20 milioni di valutazione) per gli esterni d'attacco, con l'algerino Sofiane Feghouli del Valencia come seconda scelta, ma decisamente più abbordabile per un contratto in scadenza a giugno 2016. Con un conguaglio di 3-4 milioni, l'operazione tra il club di Thohir e quello dell'amico Peter Lim potrebbe andare, infatti, in porto già a gennaio.



Più fredde, invece, le piste che conducono al belga Dries Mertens del Napoli e al tedesco Karim Bellarabi del Bayer Leverkusen. Per l'out difensivo di destra, occhi puntati su Thomas Meunier, terzino col vizio del gol( 12 in 116 presenze) del Club Bruges.