A Treviso sono i boss di San Martino

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Sabato 21 Novembre 2015, 00:50
A Treviso, negli uffici della questura, i loro volti sono noti a tutti. Dopo la notte di Halloween, trascorsa in trasferta, i sette comèponenti della baby gang che ha seminato il terrore a Venezia, sono diventati facce conosciute anche alla polizia lagunare.
A Treviso la banda è solita ritrovarsi nei pressi del fast food in corso del Popolo, a ponte San Martino. Non ci sono sempre tutti e non sono sempre gli stessi ma sono circa una quarantina e vengono genericamente etichettati come "la banda". Negli ultimi anni hanno messo a segno una vera e propria escalation di episodi che vanno dai taccheggi ai furti fino agli spintoni e alle rapine. Il denominatore comune è sempre l'alcol, e in qualche caso gli stupefacenti, che ha fatto rimediare loro anche qualche denuncia per ubriachezza molesta. Una delle tecniche usate dalla gang, come accaduto sabato, è proprio quella di muoversi in modo compatto. Una strategia che un sabato pomeriggio di qualche anno fa permise alla "banda" di arraffare magliette e indumenti da diversi negozi sotto gli occhi dei commercianti indifesi. Ma a Treviso non sono mancate neppure le rapine simili a quelle viste a Venezia. Veri e propri atti di prepotenza come quelli messi in campo più volte il sabato pomeriggio a Ponte San Martino. All'attivo della gang anche l'aggressione ai danni del conducente della corriera, sempre nella zona di via Roma. Una zuffa resa famosa dal video girato da un residente in cui si vede chiaramente la violenza usata dagli aggressori nei confronti del malcapitato. Nessuno dei 7 arrestati la notte scorsa aveva preso parte a quella rissa. Nei loro curriculum ci sono comunque episodi gravissimi.
Matteo Zambenedetti

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