Giro di vite al parco contro chi lascia i cani liberi e senza guinzaglio. Sono aumentati

Giro di vite al parco contro chi lascia i cani liberi e senza guinzaglio. Sono aumentati i controlli della polizia locale al parco Munari, uno dei polmoni verdi della città, punto di ritrovo per molti cittadini che amano passeggiare circondati dal verde, correre o sostare semplicemente su una delle panchine. Ma alcuni padroni lascerebbe eccessivamente liberi i propri amici a quattro zampe. Così nel corso delle scorse settimane sarebbe scattata l'allerta sulla questione. In troppi, infatti, avrebbero lasciato i cani liberi di muoversi, senza guinzaglio né museruola, specialmente nelle ore serali. Un problema che si sarebbe manifestato con una certa frequenza nei mesi estivi, ma che sarebbe continuato pure nelle scorse settimane.
Ecco quindi la decisione di procedere con maggiori controlli. Da qualche tempo i vigili urbani hanno aumentato a tre il numero di visite settimanali al parco cittadino. Una perlustrazione della zona che avrebbe portato ai primi risultati, ottenendo la diminuzione della presenza di animali lasciati liberi di scorrazzare nell'area verde all'ombra della Vangadizza. Da parte sua l'amministrazione l'anno scorso ha peraltro provveduto ad aggiornare il regolamento animali e un capitolo particolarmente importante è stato dedicato all'accesso alle aree pubbliche. «Agli animali da compagnia - si legge nel provvedimento - è consentito l'accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini, ma in tali luoghi è obbligatorio l'uso del guinzaglio e della museruola o di altri strumenti contenitivi. Chi accompagna cani nelle zone pedonali e nelle aree verdi comprese quelle di libera circolazione dei cani, nei giardini e nei parchi e nei cimiteri, deve essere munito di mezzi idonei a rimuovere le deiezioni solide degli stessi».
Nel documento si lasciava una porta aperta alla possibilità di individuare, nell'ambito di giardini e parchi pubblici, gli spazi destinati agli animali da compagnia, dotandoli anche delle opportune attrezzature.
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