Sindaci ribelli a raccolta contro la riforma Panontin

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Lunedì 20 Luglio 2015, 05:13
SPILIMBERGO - Alleati contro la riforma Panontin. Questa sera, alle 20.30, si riuniscono a Palazzo di Sopra, sede del municipio di Spilimbergo, i rappresentanti dei comuni che hanno sottoscritto il ricorso al Tar contro la nuova legge regionale in merito al riordino degli enti locali. All'incontro promosso dal sindaco e vice presidente vicario Anci, Renzo Francesconi, saranno presenti anche i legali che si occupano del ricorso, pronti a dare spiegazioni e forse speranze ai ricorrenti interessati a liberarsi dalle "catene" del governo Serracchiani.
La rivolta dei Comuni non guarda più soltanto alla costituzionalità della norma, bensì contesta il rapporto di «sudditanza» tra Regione e Comuni che la stessa legge ratifica e rimarca. Non piacciono i metodi vessatori secondo i quali i Comuni non aderenti alle Uti perderebbero subito il 30% dei finanziamenti, letta come una sorta di velata minaccia affinchè tutti si adeguino alle disposizioni. «Mi sembra giusto discuterne assieme, capire cosa possiamo fare rispetto all'azione legale - afferma Francesconi - purtroppo la stesura della norma non ha contemplato il passaggio della condivisione con chi si occupa in prima persona del territorio, i sindaci, ecco perché siamo a questo punto». Spilimbergo ha fatto ricorso e contemporaneamente ha aderito all'Unione Territoriale della Destra Tagliamento: «Abbiamo scelto una strada diversa rispetto a quella tracciata che ci voleva al fianco delle Dolomiti Friulane, adesso abbiamo il placet della giunta regionale e andiamo avanti».
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