Una notte fantasmagorica, degna di uno dei migliori parchi divertimento europei.

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Domenica 19 Luglio 2015, 05:43
Una notte fantasmagorica, degna di uno dei migliori parchi divertimento europei. Una notte illuminata da luci e fuochi artificiali, di musiche, parate, esibizioni e culminata con una torta di otto metri d'altezza e dodici di larghezza decorata con 40 mila palloncini colorati che si è aperta per diventare un palcoscenico di spettacoli. Gardaland ieri sera ha dato inizio alla festa per i suoi primi quarant'anni con effetti speciali che hanno stupito, se ce ne fosse ancora bisogno, i suoi ospiti. E che ha portato alle due in punto alla distribuzione di 200 chilogrammi di torta, con un brindisi da 600 bottiglie di spumante.
Oggi Gardaland compie 40 anni. Tutto nasce agli inizi degli anni '70 da Livio Furini, un imprenditore veronese che prese ispirazione da una sua visita a Disneyland in California e riporta sul lago di Garda le emozioni vissute e le visioni di un parco a tema destinato a crescere nel tempo (si estendeva su una superficie di 90 mila metri quadrati contro i 600 mila di oggi), ma già regalava grandi emozioni ed esperienze uniche ai suoi visitatori.
Uno sguardo al passato per sognare e ritrovare atmosfere lette solo sui libri o viste nei film, con quel castello medioevale all'ingresso che prometteva non solo curiosità da soddisfare, ma misteri da penetrare. Ecco il variopinto orologio floreale, quasi un invito a vivere ore liete, ad ammiccare ai "figli dei fiori" ormai sbocciati in un mondo diventato più reale, ma che manteneva ancora suggestioni e speranze. Ecco il mitico Transgardaland Express, l'avvincente Safari Africano, il turbolento Villaggio West e la strabiliante Giostra UFO. Fu subito successo. Fu subito affare. E da allora Gardaland non si è più fermata. Ha seguito mode e tendenze, ha pescato a piene mani nella scienza e nella tecnologia, ha studiato psicologia, ha innovato. Negli anni ottanta arriva la prima montagna russa italiana, la "Valle dei Re" con le sue scenografie egizie è unica in Europa, c'è la giostra dei cavalli, i bambini ritrovano Peter Pan, i futurologi si beano con il cinema dinamico, la fantasy irrompe con il Villaggio degli Elfi.
Gardaland non può fermarsi, la corsa al divertimento è affascinante, ma impegnativa, occorrono investimenti notevoli, come i Corsari (all'epoca della sua costruzione la più costosa al mondo nel suo genere), "Top Spin" e "Moonraker". Gli investimenti portano ad altri record: Palablù, il più grande delfinario d'Italia, Fantasy Kingdom, l'area pere bambini più vasta d'Europa.
Nel 2005 Forbes sentenzia: Gardaland è al quinto posto tra i migliori parchi divertimento al mondo. Naturalmente e parallelamente cresce il turismo, tanto che viene realizzato il Gardaland Hotel. Disneyland Europa a Parigi ha un degno concorrente, anche perché nascono Magic House, Fuga da Atlantide e Sequoia Adventure.
La crescita non è solo nelle dimensioni del parco divertimenti, è anche nella gestione di un affare che si fa davvero grande e così nel 2006 Gardaland entra a far parte della multinazionale del divertimento Merlin Entertainments (tra l'altro: Madame Tussauds, i parchi Legoland e il London Eye).
Nel 2008 il delfinario diventa Gardaland Sea Life Aquarium, arrivano le montagne russe alate di Raptor, c'è il 4D con l'era glaciale, nasce Prezzzemolo Land. In riva al lago di Garda ora l'offerta è di un vero e proprio resort del divertimento Quest'anno ha visto l'introduzione di "Oblivon - The Black Hole", roba da stomaci davvero forti, il buco verticale più lungo d'Europa. E la storia continua...
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