«Stiamo tornando»: così i Mazzarella si sono ripresi Forcella

«Stiamo tornando»: così i Mazzarella si sono ripresi Forcella
di Leandro Del Gaudio
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Lunedì 13 Luglio 2015, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 11:28
«Stanno arrivando, simm arrivati, stamm arrivando, stamm tornando, simm tornati». Ecco, sono più o meno queste, le espressioni captate tra i vicoli di Napoli - quelli di Forcella - una delle zone maggiormente «attenzionate» di Napoli (e forse di Italia), causa impennata di agguati e omicidi.



Sono passate poche settimane dal maxiblitz che ha colpito il cartello degli eredi del clan Giuliano (i Sibillo-Brunetti-Giuliano-Amirante), che lo scenario è ancora rovente. Non solo morti e vecchie rese dei conti - come quella in cui è stato ucciso Sibillo - ma una vera e propria riscossa criminale da parte di quelli che erano stati cacciati. Eccoli, i Mazzarella: sono quelli - lo dicono in tanti - che vogliono riprendersi il trono occupato dalla prima metà degli anni Novanta (dopo il matrimonio tra Marianna Giuliano, figlia del boss pentito Luigi, e Michele Mazzarella, a sua volta detenuto da tempo). Eccoli, sono un esercito che - si sente dire in giro - «stanno tornando, siamo tornati, stanno arrivando...».



A guidare la restaurazione, tre boss liberi, uno dei quali lontano da Forcella solo da un punto di vista fisico, ma anche un asse solido con un altro quartiere da sempre legato alle sorti di Forcella: parliamo di San Giovanni a Teduccio, antica mecca del contrabbando, da sempre roccaforte dei Mazzarella, dove proliferano vere e proprie batterie criminali.

È qui, su questo asse - Forcella e San Giovanni a Teduccio - che si giocano le sorti degli equilibri criminali cittadini; ed è sempre qui, in questi quattro chilometri che separano le antiche mura greche con i bronx dell’area orientale, che vanno riletti almeno due degli omicidi consumati di recente in città. Come quello di Emanuele Sibillo, il boss ventenne raggiunto dai killer in via Oronzio Costa, proprio mentre le forze dell’ordine gli davano la caccia da giorni.



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