Treno a fuoco e circolazione al collasso per ore. Giornata nera quella di ieri per

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Mercoledì 8 Luglio 2015, 05:41
Treno a fuoco e circolazione al collasso per ore. Giornata nera quella di ieri per le Ferrovie: alla stazione di Abano un regionale si è incendiato, fortunatamente senza feriti nè intossicati, la linea Bologna-Padova è stata però interrotta per quasi 4 ore e il traffico è andato in tilt con pesantissimi ritardi anche nelle altre tratte.
L'allarme alle 11,20. Incendio alla locomotiva di coda del Rovigo-Venezia. Se ne accorge il capotreno, i passeggeri, almeno 50, scappano dalle carrozze. Vengono trasferiti in un altro regionale prima che la linea elettrica di alimentazione su entrambi i binari venga tolta per consentire l'intervento dei vigili del fuoco. Il rogo si è sviluppato nel trasformatore del gruppo statico nella parte posteriore del convoglio, le squadre antincendio dovranno lavorare almeno tre ore per mettere in sicurezza il treno. Scatta il piano dei bus sostitutivi, 6 a Padova e altrettanti a Rovigo, confermerà poi Rete ferroviaria italiana, per le informazioni ai viaggiatori ormai allo stremo attivato anche il "potenziamento dei servizi di assistenza alla clientela", come recita una nota di Rfi.
Alle 14,50 la linea viene riaperta, ma la circolazione è ormai congestionata: ritardi anche di tre ore, convogli cancellati o limitati nei percorsi.
A peggiorare la situazione il caldo. Alla stazione di Padova si sono registrati malori e improvviso calo dell'energia elettrica per surriscaldamento con la conseguente mobilitazione anche degli agenti della Polfer.
Il bollettino di Rfi alle 17 dà il quadro della situazione: diciotto treni a Alta velocità con ritardi fino a tre ore, due fermati prima della stazione di arrivo. Otto regionali con ritardi anche di 80 minuti, altrettanti cancellati, mentre sette quelli parzialmente soppressi. Solo in tarda serata la situazione è tornata alla normalità.
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