Grecia, risanamento difficile anche per la grandissima evasione fiscale

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Mercoledì 8 Luglio 2015, 05:41
Egregio direttore,
è logico che si faccia un gran parlare e scrivere della situazione economica della Grecia. Il mio quesito è il seguente. Dell'evasione fiscale, silenzio assoluto. Iva non pagata, catasto inesistente. Hanno "strumenti" che consentano, alla pari della nostra Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza, di fare una stima? Lasciamo perdere una eventuale "Equigrecia"...
Carlo Zardi

San Daniele del Friuli (Ud)

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Caro lettore,
l'evasione fiscale è uno dei grandi e irrisolti problemi dell'economia ellenica. Basti solo questo dato: secondo le statistiche ufficiali nel 2013 in Grecia, un paese di oltre 11 milioni di abitanti, c'erano solo circa 5mila persone che dichiaravano un reddito superiore ai 100mila euro. Ma l'allergia alle tasse in Grecia è molto diffusa anche tra i ceti più bassi: quasi un pensionato su due avrebbe infatti un lavoro in nero. Non meno clamorosi sono i risultati di un'indagine condotta proprio dallo Sdoe, la Guardia di Finanza greca su negozi, alberghi e ristoranti: il 55 per cento degli esercizi commerciali greci non rispetta le normative fiscali, in altre parole non emette nè fatture nè scontrini. Ma la percentuale sale oltre il 70 per cento in isole celebri come Santorini, Mikonos o Corfù e in qualche caso (per esempio l'isola di Zante) si arriva al 100 per cento. Sono dati che fanno impallidire persino quelli italiani. E che contribuiscono a rendere complicato il risanamento della Grecia.