«Doccia fredda e tanti rimpianti»

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Lunedì 1 Giugno 2015, 05:57
(L.Per) I volti dei dirigenti del Mellaredo sono quelli di chi ha subìto un pugno da ko. Non è diverso il viso (e l'animo) dell'allenatore Andrea Stocco, rimasto seduto nella sua panchina ben oltre il 90° a fissare l'infinito. «È una doccia fredda difficile da accettare. Abbiamo dominato per 85 minuti, ma ci sono stati fatali gli ultimi 5».
Stocco fatica a crederci: «Li avevamo studiati bene, sapevamo che giocavano con dei lanci lunghi verso Zane, il loro elemento più pericoloso. Siamo riusciti a limitarli; Zane è stato controllato bene e non ha creato nessun pericolo. Ma, come domenica scorsa, siamo stati puniti da un'azione su corner. Ci è stato fatale ancora un calcio piazzato».
Con la loro difesa abbastanza lenta non era il caso di giocare con due attaccanti di ruolo?
«Proprio perché era lenta abbiamo puntato a delle giocate di rimessa per prenderla in velocità ed in diverse occasioni ci siamo riusciti, costruendo delle limpide occasioni. Non credo servisse avere due attaccanti, bastava concretizzare le chance avute».
Rimpianti? «Sì e tanti perché c'erano tutte le condizioni per vincere ma a questo punto non posso che ringraziare tutti i giocatori per la disponibilità e l'impegno che hanno sempre dimostrato. Vorrei fare un augurio particolare a Filippo Mamprin che è andato all'ospedale dopo l'infortunio che ha subìto sopra l'occhio».
Il futuro? «Non è il momento di parlarne ora».
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