t.In un stand a pochi passi dal Centrale, in un laboratorio creativo, i bambini possono maturare e riflettere sui valori dello sport attraverso le arti plastiche e il movimento: i piccoli sono chiamati a esprimere le loro emozioni rispondendo ad alcuni input e, mediante la scrittura, l’incisione, la pittura e il collage, fodereranno materialmente le scatole.
Una volta terminato il processo creativo, si inizierà a lavorare con il corpo e un professionista della danza li coinvolgerà trasformando le riflessioni in movimento e creando in questo modo una performance collettiva: i bimbi entrano nelle scatole ed esprimono le loro emozioni attraverso il disegno. Nelle performance a due i piccoli nel box giocheranno disegnando l’uno sulle spalle dell'altro, il quale dovrà tentare, concentrandosi, di riprodurre le emozioni del compagno.
Terminati gli Internazionali le quattro “scatole delle emozioni” che verranno realizzate saranno collocate in alcuni circoli del tennis presenti in tutta Italia con l’obiettivo di divenire contenitori di palline usurate. Una volta riempiti, questi saranno riportati a Roma per essere protagonisti nel 2016 della seconda fase del progetto.