Tarì, tra zaffiri e brillanti un «mondo prezioso»: apre il salone dei gioielli

Tarì, tra zaffiri e brillanti un «mondo prezioso»: apre il salone dei gioielli
di Cristina Cennamo
2 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Maggio 2015, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 17:14
Quattro giorni imperdibili per gli operatori del settore e per tutti gli amanti dei gioielli. Da domani a lunedì torna di scena al Tarì «Mondo Prezioso», il salone dedicato al gioiello contemporaneo che da ormai 18 anni rappresenta l’evento di settore più importante d’Italia per il mercato del centro sud, con oltre 500 aziende tra le più rappresentative del mondo orafo internazionale che vi prendono parte edizione dopo edizione.



Una vera e propria festa del gioiello, insomma, che quest’anno si arricchirà anche della presenza di 83 buyers provenienti da ben 23 Paesi del mondo: presenze ormai fidelizzate, come nel caso delle delegazioni arrivate in rappresenta di Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Francia, Georgia, Israele, Libano, Marocco, Portogallo, Romania, Russia, Spagna ed Ungheria ma anche tante new entries che lasciano presagire agli imprenditori nostrani l’apertura di nuovi mercati anche in Cina, Cile, Corea, Emirati Arabi, Giappone, Messico, Palestina e Stati Uniti d’America.



Ad accoglierli, nel corso del convegno organizzato oggi su come abbassare le barriere transatlantiche per crescere insieme, oltre all’amministratore delegato del Tarì Maurizio Scoppa erano presenti anche il presidente dell’Ice Riccardo Monti, che ha appoggiato la manifestazione e che prenderà parte quindi all’incontro dedicato sia ai buyers che ai rispettivi trade analyst ed ai rappresentanti della stampa di settore sia estera che italiana che si confronteranno quindi sui temi del partenariato per il commercio e degli investimenti come opportunità per le aziende piccole e grandi.



Tra i relatori, un parterre d’eccezione con il sottosegretario per le politiche commerciali degli Usa William Craft Jr, il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano ed il vicepresidente dell’Unione industriali di Napoli Mariano Bruno.



La missione, frutto della storica collaborazione tra Ice e Tarì, segna la progressiva crescita delle attività del centro sui nuovi mercati, e si colloca nel Piano Export Sud, giunto alla sua seconda annualità.



Mondo Prezioso, del resto, rappresenterà un’importante vetrina anche per i giovani designer che prenderanno parte al concorso di idee e progetti interamente dedicato ai gioielli dedicati al Giubileo indetto dal Papa per il prossimo anno: visitando la Galleria del Design studiosi di tendenze e blogger potranno trarre ispirazione anche dalle riproduzioni dei più importanti gioielli custoditi dal Tesoro di San Gennaro e dall’esposizione di oggetti sacri provenienti da collezioni privare, come quella dei gioielli borbonici, e dal Pio Monte della Misericordia.



«Il Tarì – ha detto Scoppa – è una struttura fieristica importante che fin qui ha ospitato solo tre eventi l’anno: troppo poco. Compatibilmente con il suo statuto e con le esigenze di sicurezza, è giusto aprire maggiormente le porte della struttura con nuovi e più eventi, puntando sull’internazionalizzazione e garantendo anche ai soci che magari non se lo possono permettere una presenza sui mercati globali come fanno le regioni».