Ma, appunto, niente ferma le Penne Nere, quelle di Padova comprese, che costituiscono una delle sezioni più attive con i suoi tremila fra soci e "aggregati", cioè amici degli Alpini.
Secondo le previsioni, saranno circa ottocento i presenti all'Aquila, che si recheranno in Abruzzo soprattutto utilizzando auto, camper, ma anche in pullman, con partenza nella notte di sabato 16, in tempo per poter partecipare alla sfilata, momento conclusivo e contemporaneamente clou della grande kermesse scarpona. In testa il presidente Lino Rizzi, le Penne Nere padovane (della sezione fanno parte anche quelle della provincia di Rovigo) sfileranno con uno striscione recante la scritta "Meno Alpini meno Italia", a significare il senso della Patria e la consapevolezza del ruolo che questo Corpo militare ha svolto e continua a svolgere, anche con i congedati, per il bene della comunità nazionale.
Non mancherà il Gruppo di Teolo con il tradizionale, enorme, bandierone tricolore al centro del quale è raffigurato il monumento alle Penne Mozze del Monte della Madonna portato da una decina di alpini.