Mercedes Glk, un Suv trasversale

LECCO (27 novembre) - Suv, crossover, wagon, fuoristrada 4x4, 4x2, o che cosa? Secondo Mercedes la soluzione del rebus si chiama Classe GLK. Ottomila italiani l’hanno gi� adottata con soddisfazione, ma dopo due anni a Stoccarda hanno deciso che era arrivato il momento di rinnovare stile e contenuti, per dare maggiore appeal a questa scelta di compromesso. Nel senso che la gamma 2011 di GLK, in arrivo in questi giorni sul nostro mercato, trasferisce i vantaggi dei classici fuoristrada nel segmento dei Suv compatti (misura 4,52 metri), più orientati ad un impiego stradale ed urbano. E GLK diventa dunque un veicolo trasversale, capace di soddisfare le più svariate esigenze, in un range compreso tra la tipologia del Suv light e modaiolo (con la sola trazione posteriore, tante dotazioni e tanto comfort di marcia) e il Suv duro e forte, capace di prestazioni fuoristradistiche anche estreme.



La nuova gamma si articola su sei diversi propulsori, quattro diesel e due benzina e (solo per il mercato italiano) due allestimenti: Sport (di accesso) e Premium (più sofisticato). In tutto sono però 14 le combinazioni possibili, con un listino che parte dai 34.990 euro della nuova versione GLK 200 CDI BlueEfficiency Sport da 143 cv (con la sola trazione posteriore, 2000 euro in più per l’integrale) e arriva ai 55.340 di GLK 350 CDI 4MATIC Premium. Esternamente le modifiche affinano lo stile minimalista, rendendo un beneficio all’aerodinamica (cx 0,34) e valorizzando l’efficienza. Un valore, questo, esaltato dal nuovo diesel 4 cilindri euro 5, capace di contenere i consumi a 5,8 l/100 km e le emissioni di CO2 a 153 g/km. Tutto ciò assicurando comunque prestazioni apprezzabili: con i suoi 143 cv (e 350 Nm) la GLK tocca i 195 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 10”3. Di rilievo, in particolare, il piacere di guida, soprattutto per chi sceglie, in alternativa al cambio meccanico a 6 rapporti, l’automatico 7G-Tronic, con doppia modalità, Comfort e Sport. Come tradizione Mercedes, massima attenzione alla sicurezza: con la cellula dell’abitacolo ad alta resistenza, il sistema Pre-Safe e 7 airbag, c’è naturalmente la garanzia delle 5 stelle EuroNCAP. In linea con la tradizione anche la qualità degli interni e la ricchezza delle dotazioni.



Per gli appassionati del fuoristrada, Mercedes mette a disposizione due pacchetti, denominati “Offroader” e “Offroader Pro”: il primo, senza sovrapprezzo, limitato a modifiche estetiche, come il montaggio delle pedane laterali e le protezioni sottoscocca; il secondo, a pagamento, che comprende invece altimetro, bussola, speciali paratie antincastro, dispositivo ausiliario per la guida in discesa, abs specifico e altre diavolerie per la guida in condizioni difficili. In Italia sarà poco richiesto. Semmai da noi attirerà qualche attenzione la versione Premium con frontale in stile AMG, interni in pelle e cerchi in lega da 20” con pneumatici ribassati. Dotazioni “visibili”, che fanno tanto status. Non si vedono, invece, ma fanno tanto sostanza, i lamierati in alluminio che formano parte della scocca: arrivano proprio dall’Italia, per la precisione dal Gruppo Fontana, insospettabile azienda della provincia di Lecco (con stabilimenti anche in Turchia e Romania), dove la nuova GLK è stata presentata in vista del debutto sul mercato. Se è vero, com’è vero, che Fontana è uno dei principali fornitori di Mercedes, la proverbiale qualità tedesca è, dunque, anche un po’ made in Italy. Chi l’avrebbe mai detto.