Auto, riparazioni meno care
Arriva la riforma del settore

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Venerdì 28 Maggio 2010, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 10:15
Nuove regole in arrivo per il settore della riparazione delle auto e l'accesso ai pezzi di ricambio che, con il 40%, la voce pi alta per le tasche di chi proprietario di un veicolo: dal primo giugno, entrer in vigore un nuovo regolamento europeo che aumenta la concorrenza in questo mercato, rendendo meno costose e pi facili gli interventi di riparazione.


«Sono convinto che il nuovo regolamento procurerà dei vantaggi tangibili ai consumator
i, riducendo le spese di riparazione e di manutenzione, che rappresenta una parte eccessiva del costo totale sostenuto durante la vita di un veicolo», ha detto il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia, annunciando le nuove regole. La riforma entrerà in vigore in modo progressivo: la commissione Ue ha previsto un periodo di tre anni per consentire alle concessionarie di prepararsi al cambiamento.



La riforma metterà fine alle pratiche abusive dei costruttori che obbligano gli automobilisti a riparare il loro veicolo solo nelle reti di officine autorizzate. Quest'obbligo resterà solo per gli interventi di assistenza coperti da garanzia, quindi gratuiti. Per tutti gli altri, l'automobilista sarà libero di scegliere l'officina che vuole. Almunia ha sottolineato che l'aumento della concorrenza del settore andrà a vantaggio anche della sicurezza stradale. In un momento di crisi, i costi alti delle riparazioni inducono i consumatori a fare un passaggio in meno nelle officine, con il rischio di avere sulle strade veicoli meno efficienti e sicuri. Il commissario ha citato il caso della Gran Bretagna dove in un anno il numero delle auto portate a riparare è calato di 2,5 milioni.



La riforma riguarda anche la distribuzione dei veicoli: i costruttori avranno infatti più autonomia nell'organizzare la loro rete di distribuzione sia in concessionarie multimarca che monomarca. In questo modo, ha detto Almunia, «caleranno i costi di distribuzione che rappresentano circa il 30% del costo di acquisto di un'auto nuova».
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