Un boato ha accolto ieri sera l’arrivo dei Negramaro sul palco del PalaFlorio di Bari: il saluto di un pubblico entusiasta che aveva fatto registrare da tempo il “tutto esaurito” e che ha accompagnato con grande calore la band salentina per l’intera durata del concerto.
È stata una grande festa della musica quella di “La rivoluzione sta arrivando”, una festa che proseguirà oggi e domani nel palazzetto gremito da quanti hanno previdentemente acquistato il biglietto con il dovuto anticipo per un evento che non è esagerato definire memorabile. Tre giorni di fila per la band più amata d’Italia che è tornata “a casa” nell’unico luogo che, per capacità di posti, la potesse accogliere. Un eventuale concerto a Lecce, infatti, potrà esserci solo d’estate, allo stadio.
Fan commossi, urlanti e “cantanti”, per Giuliano e gli altri, un pubblico trascinato fin dalle prime note di “Sei tu la mia città”, una delle ultime hit della band, il brano che ha aperto il concerto e che è stato anche il primo singolo estratto dal nuovo album, “La rivoluzione sta arrivando”.
Non solo giovani e giovanissimi per i Negramaro, ma anche famiglie intere, un pubblico eterogeneo che si moltiplica da dieci anni e che ha potuto ritrovare la playlist delle proprie canzoni del cuore targate Negramaro: “Meraviglioso”, “L’ultimo bacio”, “Sole” (con la nipotina di Giuliano sul palco) fino alle nuove e già amatissime “Il posto dei santi”, “L’amore qui non passa” e via cantando.