Tumori neuroendocrini: diagnosi all'avanguardia a Foggia
Entra in funzione la Pet/Tc con Gallio-68, accordo con Itel

Tumori neuroendocrini: diagnosi all'avanguardia a Foggia Entra in funzione la Pet/Tc con Gallio-68, accordo con Itel
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Martedì 26 Luglio 2016, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 19:36
Gli Ospedali Riuniti di Foggia, primi in Puglia, hanno da oggi un'arma in più contro i tumori neuroendocrini, i cosiddetti Net. E' la Pet/Tac con Gallio 68, un radioisotopo la cui denominazione scientifica completa e' 68Ga-Dotatoc. Il nuovo radiotracciante consente di individuare lesioni anche molto piccole e, pertanto, secondo gli esperti, avra' un positivo impatto nella gestione dei tumori neuroendocrini, che possono colpire vari organi: lo stomaco, l'intestino, il colon, il pancreas, il polmone. Ne danno notizia in una nota congiunta gli Ospedali Riuniti e la Itel. Il 68Ga-Dotatoc è un tracciante radioattivo che ha una sua emivita di poco superiore a un'ora. Vale a dire che il suo potere radioattivo si dimezza dopo solo 68 minuti, ragione per la quale è fondamentale produrlo nello stesso luogo dove deve essere impiegato. Una volta iniettato attraverso una flebo, questo farmaco ha la capacità di legarsi a particolari strutture, chiamati recettori per la somatostatina che si trovano sulla superficie del tumore. Da qui il radiofarmaco emette radiazioni, chiamate positroni. La macchina Pet/Ct registra queste radiazioni e le trasforma in immagini che localizzano la lesione. Grazie ai Fondi europei erogati dalla Regione Puglia con il progetto Cluster in Bioimaging, gli Ospedali Riuniti hanno firmato una convenzione con Itel, officina farmaceutica pugliese che fornisce radiotraccianti alle medicine nucleari della Puglia e di altre regioni limitrofe. Senza costi per l'Azienda ospedaliero-universitaria, la Itel mettera' a disposizione strumentazione, materiali e personale della propria divisione Itelpharma. L'accordo prevede anche la formazione del personale tecnico ospedaliero, finalizzata alla futura produzione del radiotracciante in totale autonomia. Il primo paziente potra' essere sottoposto a Pet/Ct con Gallio 68 entro il 2016
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